Ritrovato a Gargnano Mubarik torna a casa

Mubarik  è stato ritrovato
Mubarik è stato ritrovato
Mubarik  è stato ritrovato
Mubarik è stato ritrovato

All’alba di ieri mattina, qualcuno a Gargnano lo ha notato mentre vagava con l’aria confusa nel centro del paese. E si è ricordato della fotografia diffusa da chi lo cercava. Così è stato ritrovato Mubarik Khizar, il 20enne pakistano sparito da Lumezzane da una settimana lasciando nell’angoscia il nonno, con cui vive in via Mazzini, e gli altri familiari. Nelle ore successive all’allontanamento, rilanciata anche dal sindaco Josehf Facchini, la sua fotografia era stata condivisa centinaia di volte attraverso Facebook, e probabilmente ha raggiunto anche l’alto Garda dove la segnalazione ha fatto centro. A quel punto i carabinieri della Compagnia di Salò hanno avvertito i colleghi di Lumezzane e in seguito anche i familiari, che finalmente hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Sono stati proprio i militari valgobbini a prelevare il ragazzo a Sabbio Chiese e a riportarlo a Lumezzane per rifocillarlo. Sparito mercoledì scorso dalla casa del nonno, dove risulta domiciliato da alcuni mesi, era stato cercato anche dai carabinieri, dalla protezione civile e dai vigili del fuoco che, anche con l’appoggio di un elicottero avevano controllato l’area urbana e il colle Aventino, ma nella sola giornata del 30 aprile. Qualche giorno fa, lunedì, la sua presenza era stata segnalata tra San Polo e la stazione degli autobus di Brescia. Infine, ma non è chiaro come sia arrivato a destinazione, ieri è stato trovato a Gargnano. Probabilmente con una assistenza di tipo psicologico, visto che è affetto da disturbi cognitivi, il ragazzo sarà sentito per ricostruire i movimenti dell’ultima settimana. Si cercherà di capire cosa abbia portato Mubarik ad allontanarsi da casa a piedi senza dire nulla a nessuno, cosa ha fatto in questi sette giorni e chi lo ha ospitato: forse connazionali con cui potrebbe essersi messo in contatto. F.Z.

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