Sarezzo, con Ongaro la corsa è a tinte rosa

di Marco Benasseni
Il candidato sindaco Donatella Ongaro e la squadra che si presenterà alle amministrative di maggio
Il candidato sindaco Donatella Ongaro e la squadra che si presenterà alle amministrative di maggio
Il candidato sindaco Donatella Ongaro e la squadra che si presenterà alle amministrative di maggio
Il candidato sindaco Donatella Ongaro e la squadra che si presenterà alle amministrative di maggio

Ascoltare i cittadini ed essere antenne sul territorio. Sono questi gli obiettivi che si pone Donatella Ongaro, candidata sindaco per la lista «Popolari e democratici di Sarezzo», che si è presentata nella mattinata di ieri insieme a tutta la squadra che la sosterrà in questa nuova avventura. Già assessore ai servizi sociali, è stata proposta dal sindaco Diego Toscani e scelta dalla base dopo le primarie, a scapito di Massimo Ottelli, per dare continuità al progetto portato avanti negli ultimi cinque anni. La componente femminile nel gruppo è ben rappresentata: otto le donne in lista e altrettanti gli uomini. Tra questi ultimi un paio di nomi (forse) inaspettati. Toscani, dopo aver annunciato di non volersi ripresentare, ha comunque scelto di far parte della squadra. E anche Massimo Ottelli è tra i candidati consiglieri. CONFERMATI anche Rosangela Belleri, Giacomo Cameletti, Ruggero Gervasoni, Gianluca Guerini, Laura Lussu, Simone Palberti, Roberta Rivetti e Luigi Paonessa. Non mancano però giovani e volti nuovi, come quelli di Paola Arici, Martina Pedersini, Sabrina Peli, Deborah Rambaldini, Pierangelo Reboldi ed Elena Tavoldini. La lista ha una matrice di centrosinistra, supportata e arricchita da una componente civica. «Il nostro progetto nasce da 25 anni di amministrazione e buon governo - spiega Ongaro - In questi anni sono stati realizzati numerosi interventi, affrontati e risolti tanti problemi. Ma siamo consapevoli che rimane ancora molto da fare». Nonostante il periodo difficile dal punto di vista economico per gli enti locali, Ongaro ha ricordato lo sforzo fatto per mantenere i servizi a favore delle persone in difficoltà, senza mai lasciare solo nessuno. L’IMPEGNO. «È nostra intenzione continuare in questa direzione - prosegue - Al centro del progetto restano i bisogni, il sentire comune, il progresso civile e sociale. La qualità e la quantità delle politiche sociali sono l’obiettivo primario della nostra proposta». Ovviamente confermato l’interesse per i giovani e l’attenzione alle fasce deboli. Per quanto riguarda gli anziani, per esempio, oltre al mantenimento dei servizi attivi, è previsto l’ampliamento della casa di riposo Madre Teresa di Calcutta. Le associazioni continueranno a essere interlocutori privilegiati. La proposta non dimentica le problematiche ambientali e di viabilità: «Proseguiremo con le attività di controllo ambientale - precisa - Restiamo favorevoli al raccordo autostradale, che abbiamo preteso con forza e che sarà fondamentale per alleggerire il Crocevia del traffico da e per Lumezzane». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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