Secessione della Lega Addio al centrodestra

Giampietro Corti e Fabio Massina formano  un gruppo misto in Consiglio
Giampietro Corti e Fabio Massina formano un gruppo misto in Consiglio
Giampietro Corti e Fabio Massina formano  un gruppo misto in Consiglio
Giampietro Corti e Fabio Massina formano un gruppo misto in Consiglio

Terremoto politico nel centrodestra di Villa Carcina dove si è consumato un profondo strappo. Il capogruppo Gianleone Gnali è rimasto da solo. Dopo le dimissioni di Alessia Zanini, nell’ultima seduta del consiglio comunale Giampietro Corti e Fabio Maffina, entrambi iscritti nelle liste elettorali per la Lega, hanno formato il gruppo misto disgregando l’opposizione. «Il passo è stato compiuto per due ragioni: l’indipendenza di movimento e di pensiero politico, e l’apertura di un tavolo alternativo a chi non più allineato con le politiche del sindaco Moris Cadei - spiega il nuovo capogruppo Giampietro Corti -. Confermiamo la continuità delle ragioni politiche che ci ha permesso di essere eletti, ma riteniamo sia necessaria una più inclusiva apertura liberale: rafforziamo l’impegno assunto con i cittadini nel maggio del 2019, ed in continuità, lavoreremo focalizzandoci sulla costruzione di un programma elettorale 2024, che veda idee innovative e mature, atte ad un rapido sviluppo del territorio, in discontinuità con l’immobilismo della giunta attuale». Corti e Maffina hanno posto l’accento sugli attacchi ricevuti fuori e dentro il gruppo Centrodestra per Villa Carcina. «Possiamo accettare con spirito di miglioramento e di crescita il “fuoco nemico” che ci ha messo a dura prova nei consigli comunali -spiegano gli esponenti della Lega -. Difficile sopportare il “fuoco amico” che di amico non ha più nulla, come dimostrato da Alessia Zanini che ha deciso di lasciarci accusandoci di fare “mera e strumentale opposizione”». Già definita l’agenda programmatica del gruppo misto. «Vogliamo creare una squadra per migliorare il nostro territorio, per il bene comune della nostra società, per essere concreti, pragmatici sul territorio e creare un’alternativa - spiegano Corti e Maffina -. Lasciando alle spalle il passato, quindi, lanciamo un gruppo politico nuovo e fortemente aperto a principi liberali e democratici che ci hanno da sempre contraddistinto, non dimenticando i valori umani e cristiani che ci hanno accompagnato fino ad oggi, e con i quali avremo continuità. Eravamo all’opposizione e restiamo all’opposizione analizzando e valutando ogni singolo provvedimento che verrà portato in aula. Vogliamo dare un segnale forte alla comunità, mettendo in primo piano il lavoro che stiamo facendo nel quotidiano da oltre due anni, accantonando ogni velleità personale». •. M.Ben.

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