Spesa sociale generosa: un riparo per i più fragili

di Marco Benasseni
Il piano socio-assistenziale rivolge  una particolare attenzione ai bisogni dei giovani in età scolare
Il piano socio-assistenziale rivolge una particolare attenzione ai bisogni dei giovani in età scolare
Il piano socio-assistenziale rivolge  una particolare attenzione ai bisogni dei giovani in età scolare
Il piano socio-assistenziale rivolge una particolare attenzione ai bisogni dei giovani in età scolare

L’amministrazione Damiolini di Concesio punta sulla spesa sociale stanziando 1,5 milioni di euro (un altro mezzo milione è destinato alle associazioni, alle attività e alle strutture sportive) per dare risposte alle fragilità del paese. È stato infatti approvato il Piano socio-assistenziale del Comune di Concesio, uno strumento attraverso il quale l’assessorato alle Politiche sociali programma gli interventi che l’amministrazione intende avviare per rispondere ai bisogni della comunità. «Si tratta di un documento che si fonda sull'esercizio dei compiti assegnati dalla normativa nazionale e regionale in rapporto alla realtà territoriale di Concesio - spiega l’assessore alle Politiche sociali Erika Vaccari - la lettura del piano consente di cogliere la grande valenza che questa amministrazione desidera riconoscere ad interventi per sostenere le famiglie, per garantire occasioni di crescita per i bambini e i giovani, per includere le persone in condizioni di disabilità, per dare corso ad interventi per i nostri anziani». Risposte che l’amministrazione organizza e allestisce anche in partnership con il terzo settore, le parrocchie, le associazioni di volontariato, le organizzazioni no-profit, la società civile e le attività del privato sociale. Per l’assistenza ad personam ad esempio è stata stanziata una cifra di 385.000 euro per rispondere alle esigenze di bambini e ragazzi in età scolare. «La grande novità su questo tema è la gara a lotti per zona geografica che vede Concesio insieme a Nave, Caino e Bovezzo, uniti per uniformare il più possibile il servizio. Il lotto al quale apparteniamo muove 1 milione e 400 mila euro per il quadriennio - spiega Vaccari - La gara è stata depositata al Cuc della Comunità montana per avviare le procedure di gara ed arrivare all'aggiudicazione entro giugno». Il piano comprende anche il nido comunale che propone, ad integrazione del progetto educativo per la primissima età, gestito dalla Rsa ed affidato alla cooperativa sociale la Vela, lo spazio pomeridiano «Tempo insieme» per aprire la proposta educativa del nido anche a tutte le famiglie del paese, uno spazio di confronto per adulti, genitori, nonni ma anche baby-sitter di bambini fino a 3 anni. In via sperimentale ed in collaborazione con la scuola per l’infanzia Paolo VI è stato attivato anche il tempo anticipato e il tempo prolungato. Le iscrizioni sono aperte tutto l’anno. Per garantire trasparenza, imparzialità e appropriatezza nell’erogazione di servizi e contributi al cittadino, oltre alla valutazione oggettiva legata alla situazione dell’Isee, in caso di situazioni particolari valutate dal Servizio sociale il Comune procederà alla stesura di un progetto personalizzato.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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