Sul San Bernardo fede e astronomia stanno a braccetto

Stavolta la parrocchia di San Giovanni Battista di Lumezzane Pieve ha pensato a una festa più intima, prevedendo l’accompagnamento musicale del coro e lasciando per una volta da parte gli stand gastronomici e il karaoke, ma il trittico di appuntamenti sul colle resta una tradizione, e nella giornata di sabato la ricorrenza di San Bernardo tornerà sulla scena. Si inizierà con una messa alle 10,30 nella chiesetta esistente ai piedi del parco e si proseguirà domenica alle 17 con un’altra celebrazione religiosa. Il mini programma si chiuderà lunedì 22 agosto con un’altra funzione alle 10,30 celebrata da don Giancarlo Scalvini insieme ai sacerdoti dell’Unità pastorale valgobbina. E anche se gli stand non ci saranno ci sarà comunque una piccola concessione gastronomica con il pranzo a base di spiedo d’asporto. Da sempre, ridotto parzialmente solo dagli ultimi due anni di emergenza sanitaria, il terzo fine settimana di agosto è un appuntamento irrinunciabile per i lumezzanesi che non vanno in vacanza o sono appena rientrati. È anche un modo per valorizzare il più grande polmone verde della Valgobbia, che negli ultimi anni, grazie al comitato Amici di San Bernardo che si è occupato di pulizia delle vie di accesso, manutenzione e installazione dei barbecue, si è impreziosito. È un punto di arrivo per chi vuole concedersi una passeggiata salendo dalla chiesa di San Giovanni Battista e seguendo le santelle della Via Crucis realizzate dal compianto Luigi Bresciani, ma anche per i fedeli che possono raccogliersi in preghiera alla chiesetta. Poi c’è la componente scientifica: sempre sabato dalle 21 si potrà scrutare il cielo col telescopio dell’osservatorio «Serafino Zani». Per finire, il colle è anche nel mirino dell’amministrazione comunale, che vuole cercare nuove associazioni per la gestione e intende valorizzarlo ulteriormente realizzando qui con una fattoria didattica aperta alle visite delle scuole.•. F.Z.