Sulla rete viaggia il mercato etico dei Gas

di Marco Benasseni
Ai Gas appartengono famiglie che fanno la spesa in modo «diverso»
Ai Gas appartengono famiglie che fanno la spesa in modo «diverso»
Ai Gas appartengono famiglie che fanno la spesa in modo «diverso»
Ai Gas appartengono famiglie che fanno la spesa in modo «diverso»

In Valtrompia i Gruppi di acquisto solidale non mancano, e per qualcuno sono addirittura troppi. Si contano 7 gruppi fino alla valle del Garza a cui aderiscono quasi 200 famiglie. Proprio da Sarezzo lo scorso anno è partito un progetto realizzato da un membro del gruppo «La Valle dei Sogni» che ha realizzato il portale mercatoetico.it con l’obiettivo di mettere in contatto i Gas con i fornitori. «E’ un portale senza scopo di lucro. –precisa l’ideatore Enrico Bianchetti- Attualmente ci sono 250 gruppi di acquisto, 80 fornitori e 5000 mila famiglie in tutta Italia. Il sito conta fino a 200 visite giornaliere e 12mila messaggi tra ordini e scambi di informazioni. Negli anni ci siamo impegnati a sensibilizzare la nostra realtà sociale verso un consumo critico, rispettoso dell’ambiente e dei cicli naturali. Abbiamo anche rischiato di gettare la spugna di fronte alle difficoltà gestionali ed organizzative. È stato allora che abbiamo deciso di unire le nostre forze e creare Mercato Etico, una vetrina per le piccole aziende eticamente meritevoli, un software gestionale che ha l’obiettivo di facilitare l’esistenza, la crescita e l’espansione dei gruppi di acquisto». CHI SONO i fornitori di mercato etico? Sono le piccole aziende ed i produttori segnalati dagli stessi Gas. Se un’azienda è riuscita ad entrare nell’elenco fornitori, significa che produce in maniera conforme ai principi della tutela ambientale, che si impegna nella propria filiera produttiva applicando principi di equità e solidarietà e che merita di essere sostenuta perché si distingue per l’operato etico e sostenibile. Navigando sul portale si possono trovare solo tre di fornitori in Valtrompia: l’azienda agricola Pesei per quanto riguarda frutta e verdura, quella gestita da Mauro Beltrami a Marmentino per latte e derivati e l’azienda agricola di Giuseppe Masserdotti di Nave che fornisce carne, ortaggi, latte e derivati. La filosofia dei Gas non è sempre uguale. Qualcuno preferisce il concetto di chilometro zero, altri l’idea di aiutare i paesi in difficoltà, come chi ha scelto di acquistare carne in uno dei paesi terremotati dell’Umbria. TUTTI I GRUPPIsono alla ricerca di nuovi iscritti, ma le condizioni d’ingresso non sono sempre uguali. C’è chi, come la Valle dei sogni (una ventina le famiglie aderenti), chiede di partecipare attivamente durante la fase di acquisto e chi invece, come il Gastrompia di Villa Carcina (oltre 40 iscritti), preferisce tenere una linea più morbida coinvolgendo i nuovi arrivati solo in una fase successiva. «Ognuno la pensa come vuole. –conclude Enrico Bianchetti- Ci sono Gas con filosofie diverse, a volte opposte. Dal mio punto di vista avere 7 gruppi in Valle è un’assurdità. Ma quando fai gruppo condividi molto e non sempre puoi andare d’accordo con tutti». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti