Traffico, decolla l’operazione Mezzaluna

di Fabio Zizzo
Il punto in cui verrà realizzata la rotonda di MezzalunaUn altro scorcio dell’attuale intersezione di Lumezzane
Il punto in cui verrà realizzata la rotonda di MezzalunaUn altro scorcio dell’attuale intersezione di Lumezzane
Il punto in cui verrà realizzata la rotonda di MezzalunaUn altro scorcio dell’attuale intersezione di Lumezzane
Il punto in cui verrà realizzata la rotonda di MezzalunaUn altro scorcio dell’attuale intersezione di Lumezzane

L’inverno e la primavera hanno già lasciato il segno sulla viabilità della Valgobbia, soprattutto per effetto dei lavori sulla rete fognaria. E adesso si preparano altri due mesi di cantieri, finanziati con un investimento di 250 mila euro reso possibile da un contributo regionale. Succederà a Mezzaluna, con la nascita di una rotonda. L’OCCASIONE è offerta da quei 700 mila euro complessivi che il Comune di Lumezzane ha incassato nei giorni scorsi sotto forma di un contributo a fondo perduto della Regione Lombardia per il rilancio post pandemia. Il denaro va impiegato per opere e cantieri, e martedì, durante una riunione di giunta l’assessore ai Lavori pubblici Claudio Gnutti ha illustrato e si è visto approvare un progetto già esecutivo per realizzare appunto una nuova rotatoria all’incrocio della frazione Mezzaluna. Da anni le diverse amministrazioni che si sono succedute nel tempo sono state chiamate ad affrontare la necessità di mettere in sicurezza un punto nevralgico in cui convergono cinque strade: la principale via Armieri con il prolungamento verso via Brescia, via Garibaldi che porta verso Piatucco, la vicina via Faustino Ghidini davanti alla sede delle omonime Trafilerie e quella più stretta che conduce invece verso la località Porcino e il quagliodromo. NEL PASSATO questo incrocio non solo intasato ma anche prevedibilmente rischioso è stato più volte teatro di incidenti stradali, causati spesso anche della velocità sostenuta con cui si muovono i mezzi lungo la direttrice principale, o da inserimenti imprudenti dei veicoli che dalle vie secondarie si immettono in quella centrale. Approfittando delle risorse del Pirellone vincolate appunto alle opere, considerate come una manna per rimpinguare in parte le casse non proprio ricchissime di via Monsuello, in municipio hanno individuato una delle priorità sulle quali bisogna intervenire. Il progetto è stato stilato dall’ingegnere valgobbino Matteo Ghidini, e come detto prevede un’operazione dal costo totale di 250 mila euro, di cui 148 mila per le sole attività di cantiere. L’intervento porterà all’installazione di un rondò del diametro di 34 metri anticipato a Nord e a Sud da spartitraffico, con una nuova definizione dell’ingresso separato e sicuro dei mezzi pesanti e dei dipendenti diretti verso le Trafilerie Ghidini. È STATO PREVISTO anche un innesto più sicuro verso la direzione del quagliodromo, e inoltre il progettista ha pensato anche all’inserimento di aiuole e di altri elementi di arredo per migliorare l’estetica della zona, che sarà ulteriormente valorizzata dall’illuminazione di un lampione piazzato al centro della rotonda. Nei prossimi giorni partiranno le procedure di gara e affidamento dei cantieri che, secondo il cronoprogramma, dureranno circa due mesi e non intaccheranno la viabilità regolare. Tutto questo nell’ambito di un piano che prevede anche il rifacimento dell’asfalto, trasformato in un percorso a ostacoli da mesi di lavori per la posa del collettore fognario. •

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