Turismo a basso impatto Il mulino del Cinquecento va in cerca di un gestore

di B.BERT.
L’ex mulino cinquecentesco di Marmentino aspetta un gestore
L’ex mulino cinquecentesco di Marmentino aspetta un gestore
L’ex mulino cinquecentesco di Marmentino aspetta un gestore
L’ex mulino cinquecentesco di Marmentino aspetta un gestore

Il contesto ambientale e architettonico è splendido; manca solo qualcuno che creda nel valore del sito. Parliamo di Marmentino, e del bando che il Comune ha lanciato per realizzare la completa rinascita del Mulino. Sul tavolo c’è l’assegnazione in affitto della struttura comunale denominata, il «Molino», un’antica ex macina attiva già alla fine del Cinquecento collocata in una bellissima località omonima: una piana che si stende sotto la frazione di Ville. Gli edifici rimessi a nuovo sono inutilizzati da un anno e mezzo circa. MOLTE persone conoscono la zona perché punto d’arrivo del «MarmenTrekking», una suggestiva passeggiata estiva firmata dalla Polisportiva locale, che crede nelle potenzialità della zona e che lavora continuamente per la promozione del territorio. Inoltre la località è strategica per iniziare escursioni verso le piane della Vaghezza e del Monte Ario; ma è anche semplicemente un posto bellissimo soprattutto per le famiglie con bambini. L’appalto non è rivolto solo ai singoli aspiranti gestori, ma anche a organizzazioni e associazioni senza scopo di lucro con progetti legati al turismo ecologico e all’animazione ambientale. Qui infatti dovranno essere erogati servizi di informazione e promozione turistica, dovrà essere promossa la collaborazione con altri enti presenti sul territorio (associazioni sportive, culturali e di volontariato), l’attività escursionistica, la conoscenza del patrimonio rurale e dell’enogastronomia locale. L’importo della locazione è fissato in 2.400 euro annui (con offerte al rialzo), e per facilitare l’inizio delle attività, il Comune non incasserà il primo anno di affitto con l’obbligo per il gestore di garantire l’apertura entro 45 giorni dalla data di consegna; oltre che al rispetto delle attività previste nell’offerta di gara. La durata del contratto è di 6 anni, rinnovabile per altri 6 . Dovrà essere garantita l’apertura almeno da maggio a settembre con un minimo di tre giorni settimanali dal venerdì alla domenica. Le offerte vanno presentate entro il 9 marzo, e il bando è disponibile sul sito del Comune.

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