Un affollato viaggio nei musei

Far scoprire agli studenti delle scuole elementari il patrimonio etnografico, archivistico, tecnico scientifico e artistico contenuto nelle realizzazioni artigianali e artistiche della Valtrompia e dell’intera provincia: era questo l’obiettivo del progetto «Imparare dai musei si può», finanziato con 20mila euro dalla Comunità montana. Per attuarlo, il Sistema museale, in collaborazione con il Sistema archivistico, ha elaborato e proposto nel corso dell’anno un calendario di attività educative gratuite, ovvero visite guidate e laboratori, da svolgere all’interno delle proprie sedi e dedicate all’archeologia, all’arte e ai suoi materiali, al ferro e alla lavorazione del metallo, ai documenti d’archivio e alla scrittura. PER RENDERE il tutto più facile, alle classi interessate è stato inoltre garantito il trasporto gratuito, con viaggi in pullman privati da e per le sedi museali: le Miniere di Pezzaze, il Forno di Tavernole, i Magli di Sarezzo, il Borgo del Maglio di Ome, il Museo etnografico e la Casa contadina di Lodrino, il convento di Santa Maria degli Angeli di Gardone, il Museo delle armi (sempre a Gardone) e l’Orma di Pezzaze. Come è andata? Benissimo. Ecco qualche numero. Il bilancio finale del progetto parla del coinvolgimento di 14 comuni (su 18 aderenti al Sistema museale), 7 istituti comprensivi della valle e 8 musei. 46 le classi elementari che hanno prenotato e usufruito di visite e laboratori gratuiti, 30 le attività calendarizzate e svolte gratuitamente e 21 i viaggi in pullman richiesti e offerti gratuitamente alle scuole per raggiungere le sedi museali. Per quanto riguarda in specifico le attività legate al forno fusorio quattrocentesco di Tavernole, una particolare attenzione è stata riservata alla valorizzazione della figura di Leonardo Da Vinci in occasione delle celebrazioni per il 500esimo anniversario della morte del genio toscano, il cui passaggio in Valtrompia e proprio a Tavernole è documentato attraverso schizzi e mappe: è successo con la proposta di una visita guidata ispirata al libro per ragazzi «L’aria della Gioconda. Ovvero il segreto della fusione» di Roberto Piumini. Le iniziative sono state concretizzate anche grazie alla collaborazione delle associazioni legate ai musei valligiani. •