Un «branco» di bulli
si avventa su
due poliziotti

di S.JOP.
Uno dei bulli fermato dagli agenti della Polfer in servizio a PeschieraL’aggressione ai poliziotti
Uno dei bulli fermato dagli agenti della Polfer in servizio a PeschieraL’aggressione ai poliziotti
Uno dei bulli fermato dagli agenti della Polfer in servizio a PeschieraL’aggressione ai poliziotti
Uno dei bulli fermato dagli agenti della Polfer in servizio a PeschieraL’aggressione ai poliziotti

Domenica sera di follia alla stazione dei treni di Peschiera. Un gruppo di ragazzi bresciani, in attesa di tornare a casa dopo una giornata sul Garda, prima irride con una serie di provocazioni due agenti della Polfer poi vi si scaglia contro quando uno del branco viene portato in ufficio per accertamenti. Tutta la scena è immortalata con gli smartphone dagli stessi ragazzi e fatta circolare sui social quasi come un vanto. Immagini che mettono invece in risalto la pochezza e deriva sociale della decina di giovani tra i diciannove i vent’anni che per ammazzare il tempo, in attesa dell’arrivo del treno per Milano, decidono d’istigare le forze dell’ordine con battutine e commenti poco rispettosi del ruolo e delle divisa dei due agenti. I filmati messi in rete mostrano il momento del fermo di uno dei ragazzi, la corsa giù dalle scale che porta nel sottopasso, l’aggressione di un giovane contro un agente della Polfer mentre con il collega sta conducendo in ufficio il ragazzo precedentemente bloccato. Le voci e grida concitate si sovrappongono mentre, come una star, l’arrestato continua ad immortalarsi con il telefonino farfugliando di essere stato preso di mira per razzismo. I giovani sono italiani di origini magrebine. «È stato un attacco gratuito e inaspettato nei confronti dei nostri due agenti. E non si capisce nemmeno il motivo», commenta il dirigente della Polfer Maria Grazia Di Masi pronta ad elogiare il comportamento dei due uomini in servizio. «Si sono trovati da soli in mezzo ad un gruppo esagitato e sono stati bravi a non cadere nelle continue provocazioni. Il giovane fermato è stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e poi lasciato libero di tornare a casa. Stiamo ora cercando d’identificare gli altri ragazzi che ben presto si sono dileguati appena sono arrivati in soccorso degli agenti una pattuglia della polizia di stanza a Peschiera». Nella colluttazione, uno dei due agenti della Polfer si è procurato una lussazione della spalla con una prognosi di otto giorni. •

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