Un nuovo «salvagente» per scuola e commercio

di N.BON.

I problemi della scuola e delle attività commerciali in relazione alla pandemia sono da mesi anche sul tavolo della giunta comunale di Polaveno, e dopo la ripartenza non dell’economia ma del virus, il «governo» locale ha varato una delibera che prevede l’adozione di una serie di misure straordinarie utili (si spera) ad alleviare, per quanto possibile, le difficoltà di un prolungato periodo di difficoltà e di crisi. Importanti da questo punto di vista i contenuti del Piano per il diritto allo studio 2020/2021, che prevede l’abbattimento totale della quota di compartecipazione al servizio mensa (quota fissa) e anche l’invio a tutti gli studenti di un buono del valore di cinquanta euro da utilizzare unicamente per l’acquisto di materiale scolastico nel negozio «Il Quadrifoglio» di Anna Palini. I RAGAZZINI della scuola media beneficiano inoltre di una riduzione del 50% per cento della retta dovuta per la fornitura di libri di testo in comodato d’uso. Ammonta invece a 3.250 euro la cifra complessiva stanziata a copertura delle borse di studio da assegnare alle pagelle d’oro, mentre l’aggiunta di un pullman migliora il servizio di trasporto dei bambini della elementare. E LE DIFFICOLTÀ del settore terziario? Il Comune ha deciso di non risparmiare gli sforzi nel dare manforte agli esercenti costretti a fare i conti con la le chiusure forzate imposte dall’ultimo Dpcm: ristoranti (2.500 euro), bar (1.500 euro) e centri estetici (mille euro). Per chiudere con i 12mila euro che l’amministrazione civica ha previsto per permettere la riapertura del fondo di solidarietà alimentare. •

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