Un viaggio nel tempo: il maglio prende forma nell’ex mulino del ’500

di C.CA.
L’antico maglio recuperato all’interno del mulino del ’500
L’antico maglio recuperato all’interno del mulino del ’500
L’antico maglio recuperato all’interno del mulino del ’500
L’antico maglio recuperato all’interno del mulino del ’500

Torna anche quest’anno a Nuvolento, la «Giornata del patrimonio», iniziativa che recepisce l’omonima iniziativa a livello nazionale. Ad aderire con convinzione già da alcune stagioni è il Comune, che in questo caso si avvale della collaborazione della Fondazione Civiltà Bresciana e dell’Ecomuseo di Botticino. Protagonista dell’edizione 2019 sarà il vecchio maglio, rimesso in sesto da Gianfranco Cretti l’anno scorso e oggetto di un libro curato e pubblicato dalla Fondazione del compianto monsignor Fappani. Un maglio che in origine, cioè alla fine del ‘500, era un molino e che poi nel XX secolo era stato abbandonato, diventando un rudere. «Un altro spazio recuperato alla comunità, questa volta da parte di un privato sensibile al concetto di cittadinanza – commenta il sindaco Giovanni Santini - così come il Comune alcuni anni or sono ha provveduto a ristrutturare il vecchio mulino civico, trasformandolo in uno spazio fruibile da tutti per riunioni, conferenze e iniziative culturali e sociali. Le giornate del patrimonio - conclude Santini - ci vedono aderire sempre con entusiasmo proprio perché ci permettono di far conoscere e apprezzare le cose belle che abbiamo, tramandando cultura e sapere alle future generazioni». IL PROGRAMMA di quest’anno prevede in mattinata un’esposizione di coltellinai, scalpellini e artisti legati al pianeta della lavorazione del ferro e del marmo, cui seguirà una gara di taglio sportivo con coltelli e una competizione per boscaioli (il legname era la fonte per il fuoco che ardeva nel maglio). Nel pomeriggio poi verrà presentato il video «Terra», realizzato alcuni mesi or sono da un regista specializzato su incarico del Comune e che presenta la tradizione (antichi mestieranti, testimonianze del passato, paesaggi, opere dell’uomo e personaggi di Nuvolento) sotto forma di moderno strumento multimediale. Durante la festa sarà anche possibile assistere alla forgiatura di una lama bisellata, nonché alla plasmatura di sculture in marmo o ferro e alla lavorazione della creta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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