Un viaggio nella memoria per ricordare l’eroe di casa

di N.BON.
Una parte della delegazione polavenese in Friuli
Una parte della delegazione polavenese in Friuli
Una parte della delegazione polavenese in Friuli
Una parte della delegazione polavenese in Friuli

È stato un autunno dedicato anche alla memoria quello di Polaveno. Nei giorni scorsi, infatti, una folta delegazione di polavenesi è partita alla volta di Drenchia, in Friuli, per partecipare allo scoprimento della stele collocata nel ricordo del sergente mitragliere classe 1895 Paolo Peli, caduto in battaglia il 25 ottobre del 1917. Insignita della medaglia di bronzo nell’agosto dello stesso anno e di quella d’oro nel 1918, la figura di Peli rappresenta ancora oggi un esempio di eroismo per la gente del paese. Che per l’occasione ha partecipato appunto in forze alla cerimonia in terra friulana. In prima fila c’erano la sindaca Valentina Boniotti e il consigliere comunale Sandro Palini, e con loro Olivo Dorosini (presidente provinciale dei fanti) e i rappresentanti dei gruppi d’arma polavenesi Ivan Zipponi e Nicola Boventi (fanti), Costantino Peli (artiglieri), gli alpini Simone Mingardi (Polaveno), Luca Peli (San Giovanni) e Claudio Belleri (Gombio) e Giacinto Boventi per i bersaglieri. C’erano anche i familiari dell’eroe di guerra: Dianora Peli, Danilo Belleri e Paolo Peli. •

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