Una «staffetta» per la Memoria

Collebeato, Concesio e Caino, in occasione della Giornata della Memoria, abbracciano il progetto di Laura Mantovani «Lampi di poesia», condividendo sui vari canali social e istituzionali un breve video poetico, a cura dell’associazione «Progetti e regie», che affronta il tema del passaggio del testimone fra la generazione che ha vissuto l’orrore e i giovani, affinché si facciano portatori di una memoria luminosa che sconfigga il buio dell’odio e dell’intolleranza. Il video nasce per essere condiviso via social, mail, messaggistica e web con adulti e studenti e fa parte di un progetto più ampio avviato lo scorso marzo. Il primo «lampo speciale» è stato infatti creato per la Giornata internazionale contro la violenza di genere ed è stato promosso da più di 20 realtà italiane tra Comuni, fondazioni e associazioni culturali. «La ricorrenza cade nel pieno dell’emergenza sanitaria - spiega Concetta Ponturo, assessore alla Cultura di Collebeato - Stiamo vivendo tempi difficili e complicati nei quali è importante non abbandonarsi al buio dell’odio e dell’intolleranza ed è fondamentale coltivare il seme della memoria per ricordare, citando Liliana Segre, che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare». Collebeato propone anche la visione di un altro video «Un treno per Auschwitz», a cura di Alberto Lorica, un racconto del viaggio al campo di sterminio, alternato a brani musicali, interviste e testimonianze di ex deportati. Mentre sui canali social e istituzionali del sito di Caino sarà possibile ascoltare la storia di Irena Sendler, la donna che salvò 2.500 bambini dal ghetto di Varsavia, raccontata da Laura Mantovani e Sara Poli dell’associazione Progetti e Regie. «Ci sono storie che ci aiutano a fare memoria, a ricordare - sottolineano le narratrici - Storie che ci ricordano che essere umani è possibile anche quando l’odio e la violenza sembrano aver preso il sopravvento. Quella di Irena Sendler è proprio una di queste». Infine, la biblioteca comunale di Concesio insieme all’istituto comprensivo ha scelto di organizzare, per venerdì alle ore 9, un incontro online con la professoressa Elena Rondena, docente all’Università Cattolica di Brescia per proporre a studenti e famiglie una riflessione sulla Shoah. •