Valle del Mella in vetrina Il web offre un percorso tra le natività più belle

di M.BEN.

La pandemia ci sta impedendo anche di emozionarci ammirando dal vivo architetture e arte, ma la voglia di fare cultura e il desiderio di promuovere il territorio, in questo caso quello della valle del Mella, non si arrendono. Ed ecco che in vista delle festività, l’«Ecomuseo della Valle Trompia - la montagna e l’industria» ha scelto di valorizzare l’itinerario ecomuseale «La Via del Sacro e dell’arte» presentando quattro opere natalizie presenti nei siti valligiani. L’assessorato alla Cultura della Comunità montana gestito da Ivonne Valcamonico ha realizzato quattro video appoggiandosi all’Ecomuseo e al Sistema museale e col sostegno della diocesi di Brescia e delle parrocchie interessate. Da oggi, sul canale YouTube della Comunità montana sarà possibile conoscere in pillole alcuni luoghi di devozione tra la valle del Garza e l’alta Valtrompia. Sperando di poterli ammirare presto nuovamente dal vivo. «La Natività è un tema illustrato ripetutamente dai più celebrati artisti di ogni tempo - ricorda Valcamonico -, e anche nel Bresciano, e in particolare in Valtrompia, non mancano esempi iconografici di questo tipo e di grande valore». SANTUARI, pievi e cappelle esistono nel fondovalle così come nelle vallecole appartate, vicino alle vie principali e lungo le strade di montagna. E la scoperta dei luoghi del sacro e dell’arte inizia dall’Adorazione del Bambino con i santi Antonio da Padova e Nicola da Bari dipinto nella Pieve della Mitria di Nave. E proseguirà nelle domeniche successive con l’illustrazione di una delle due Natività all’interno della basilica di Santa Maria degli Angeli di Gardone, nella decorazione pittorica di Domenico Voltolini nel santuario della Madonnina di Marcheno, per concludersi con L’Adorazione dei Pastori dipinta su tela da Gian Antonio Italiani nel santuario della Misericordia a Pezzaze.

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