Vigilanza a emissioni zero La locale passa all’elettrico

di Fabio Zizzo

Si muoverà in silenzio tra posti di blocco e missioni per la ricostruzione di incidenti stradali, percorrendo le strade di Lumezzane e Sarezzo senza disperdere nell’aria neppure un microgrammo di anidride carbonica. Nei prossimi giorni, la polizia locale valgobbina guidata dalla comandante Desirée Vezzola (il servizio è condiviso e gestito in consorzio con le forze in divisa del paese confinante), potrà contare su una nuova auto elettrica che incrementerà a impatto zero il parco mezzi. Sarà la prima per la municipale, e verrà impiegata soprattutto nelle attività di polizia stradale. L’AUTO DI SERVIZIO arriverà per effetto di una collaborazione tra il Comune e la Regione. Infatti era stata richiesta nell’ambito di un progetto generale sulla sicurezza con cui via Monsuello aveva partecipato a un bando del Pirellone lanciato alla fine dello scorso anno per incrementare le dotazioni strumentali degli agenti. Poi la pandemia ha fatto passare in secondo piano le procedure d’ufficio e le graduatorie, ma ora tutto è ripartito, e Lumezzane ha potuto beneficiare di un contributo di 20 mila euro. Che sommati ad altre risorse a disposizione dell’amministrazione, anche per adeguare il mezzo con tutte le dotazioni necessarie, permettono di affidare alla locale un veicolo a impatto zero e del valore complessivo di 34 mila euro. Dello stesso progetto inviato alla Regione faceva parte anche una campagna di educazione stradale rivolta ai bambini di terza, quarta e quinta elementare e che si doveva svolgere in primavera. Ovviamente l’emergenza sanitaria, con tutte le conseguenti chiusure delle attività, anche educative, ha fatto sospendere la campagna che non è stata cancellata: ci si riserva di rivalutarla dopo settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico. •

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