Villa Carcina al voto tra incertezze e veleni

di Marco Benasseni
Ancora nessun candidato allo scoperto in vista del voto di maggioIl vicesindaco Moris CadeiGianleone Gnali della Lega
Ancora nessun candidato allo scoperto in vista del voto di maggioIl vicesindaco Moris CadeiGianleone Gnali della Lega
Ancora nessun candidato allo scoperto in vista del voto di maggioIl vicesindaco Moris CadeiGianleone Gnali della Lega
Ancora nessun candidato allo scoperto in vista del voto di maggioIl vicesindaco Moris CadeiGianleone Gnali della Lega

Il quadro politico in vista delle elezioni di maggio è ormai chiaro e definito un po’ ovunque in Valtrompia. Tranne a Villa Cacina, dove le domande sono più delle risposte e il clima sembra sempre più avvelenato. A BREVE SARANNO svelati programma e squadra con i quali si (ri)presenterà la lista civica del sindaco uscente Gianmaria Giraudini e dei nuovi alleati del Pd. Ormai varata la «grosse koalition» in salsa triumplina (patto sancito dalla recente corsa a un posto in consiglio provinciale di Giraudini in quota centrosinistra, con un finale che potrebbe riservare ulteriori sorprese tra ricorsi al Tar ed esposti alla Procura), gli esponenti di maggioranza e opposizione puntano a governare. Messe da parte bandiere e tessere politiche (per chi ancora ne avesse una), gli attuali avversari hanno trovato un obiettivo comune sui cui lavorare: «Il bene del paese». Il candidato che ha messo tutti d’accordo? Dovrebbe essere l’attuale vicesindaco Moris Cadei, ma anche qui non ci sono conferme ufficiali. Ancora più nebuloso il quadro se ci si sposta sui possibili sfidanti. Marsilio Gatti, storico rappresentante di Rifondazione Comunista che non è riuscito a entrare in consiglio comunale cinque anni fa, per ora resta alla finestra ma proprio in queste ore potrebbe decidere se e come muoversi. Il nome sul quale punterà la Lega Nord non è ancora stato deciso, ma pare che non ci sia solo Gianleone Gnali nella rosa dei papabili. Negli ultimi giorni in paese si parla di Emanuel Foresti, titolare di un’agenzia funebre particolarmente conosciuta in Valle. Il suo nome non viene abbinato solo al Carroccio ma anche a Forza italia, rimasta ormai orfana degli storici rappresentati. Prove di unità in vista di una lista di centrodestra? Nel bailamme di incertezze che regnano sovrane, c’è però una conferma: Valter Saresini, esponente di un’opposizione capace che i nostalgici rimpiangono, non si ripresenterà nemmeno per questo mandato. Nel 2014 decise di prendersi una pausa dalla politica, e a quanto pare anche per i prossimi cinque anni le priorità saranno altre. Grandi manovre in corso, insomma, mentre il clima tra la maggioranza e la Lega, assieme alla quale per un breve periodo Giraudini ha governato il paese, si fa sempre più teso. Benzina sul fuoco la recente scelta del primo cittadino di candidarsi con il centrosinistra per le elezioni provinciali. «Abbiamo appreso senza alcuno stupore la notizia della candidatura di Giraudini col centrosinistra - il commento ironico della sezione della Lega di Villa Carcina - Il sindaco ha sempre dimostrato grande amore verso la poltrona, il suo curriculum politico lo dimostra. La scelta di candidarsi alle elezioni provinciali con il centrosinistra probabilmente vuole sancire l’accordo tra la sua attuale maggioranza di centrodestra e il Pd, ora minoranza in consiglio comunale, di Villa Carcina». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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