Vita da carbonai Racconti di fatica in versione teatrale

Un carbonaio  al lavoro sulla sommità di un «pojat»
Un carbonaio al lavoro sulla sommità di un «pojat»
Un carbonaio  al lavoro sulla sommità di un «pojat»
Un carbonaio al lavoro sulla sommità di un «pojat»

Il lavoro faticoso che hanno svolto per secoli viene oggi portato avanti con altri mezzi, e con effetti devastanti sulle foreste, nel Sud povero del mondo, ma dalle nostre parti la memoria del «fabbricanti» di carbone di legna non è scomparsa, e oggi lungo il «Sentiero dei carbonai» di Pezzaze che li ricorda si terrà un narrazione evocativa ideata e realizzata dall’associazione culturale Treatro terrediconfine e intitolata «Il suono del carbone», un percorso di racconti, musica, canti e suoni su un tracciato che si snoda per circa un chilometro lungo la Val Cavallina, un territorio in cui questa attività si è mantenuta viva fino agli anni Sessanta del secolo scorso. Andrà in scena il quotidiano di quelle persone: una vita fatta di solitudine e fatica, di miseria e desiderio: narrazioni e canzoni che si uniranno per creare un’esperienza immersiva. Il programma della giornata prevede due repliche dello0 spettacolo: il primo appuntamento è alle 10,30, il secondo alle 15. Percorrendo il sentiero il pubblico incontrerà tappe, spazi di racconto, movimento ed evocazione musicale che trasformeranno una strada boschiva in un palcoscenico. «Il tempo può rallentare: non più direzioni da qualcosa verso qualcosa - spiega Pietro Mazzoldi di Treatro - ma un momento presente in cui l’emozione può compiersi, la storia e le storie possono vivere, la natura, il lavoro, l’arte possono convergere». La proposta odierna è inserita nel progetto «Geometrie di valle: per un Piano integrato della cultura in Valle Trompia», un cartellone concepito dalla Comunità montana, ente capofila di un ampio partenariato di realtà pubbliche e private, che è stato premiato dalla Regione Lombardia nell’ambito dei Piani integrati della cultura. Lo spettacolo è stato ideato da Fabrizio Foccoli, e i protagonisti di oggi saranno gli attori Davide Bonetti, Michele D’Aquila, Pietro Mazzoldi, Marco Poli e Laura Sirani. La rielaborazione dei testi è stata affidata a Mazzoldi, volto e nome di spicco dell’associazione culturale; Bonetti si è invece occupato delle musiche e il supporto tecnico sarà a cura di Andrea Ghidini. La partecipazione è gratuita ma è obbligatorio prenotare componendo il 338 59 46 090, e c’è la possibilità di parcheggiare alla partenza del sentiero. In caso di pioggia lo spettacolo sarà posticipato alle 18 all’interno dell’ex miniera Marzoli, in via Miniera nella località Stese, sempre a Pezzaze.•. M.Ben.

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