Voli turistici e
cargo-city rianimano
il D’Annunzio

di Valerio Morabito
Il polo logistico per la movimentazione delle merci della Dhl sarà inaugurato nei prossimi giorni
Il polo logistico per la movimentazione delle merci della Dhl sarà inaugurato nei prossimi giorni
Il polo logistico per la movimentazione delle merci della Dhl sarà inaugurato nei prossimi giorni
Il polo logistico per la movimentazione delle merci della Dhl sarà inaugurato nei prossimi giorni

L’aeroporto di Montichiari sarà ancora una volta impiegato come valvola di sfogo per allentare la pressione del traffico passeggeri degli scali del Nord Italia. A confermare il ruolo subalterno del «D’Annunzio» nello scacchiere degli aeroporti è arrivata l’ufficialità del trasferimento temporaneo di un pacchetto di voli da Verona a Montichiari. SI TRATTA di rotte low cost della compagnia Neos che faranno la spola tra l’Italia e le mete turistiche esotiche. La misura è stata necessaria per consentire di effettuare dei lavori di manutenzione e ammodernamento della pista del Catullo. Il primo volo charter decollerà oggi, l’ultimo, salvo ritardi nel restyling dello scalo scaligerò, atterrerà il 10 novembre, quando si tornerà alla normalità. In questo periodo, dunque, oltre ai due voli cargo giornalieri targati Dhl in arrivo dalla Romania e dalla Croazia e diretti nella città tedesca di Lipsia, transiteranno da Montichiari anche i Boeing turistici diretti nelle mete esotiche e più glamour del momento. Madagascar, Kenya, Repubblica Dominicana, Egitto, Oman e Maldive le metè delle comitive di turisti in partenza dal «D’Annunzio». Per l’aeroporto sarà una boccata d’ossigeno temporanea che non basterà certo a rilanciare il traffico passeggeri ormai endemicamente in crisi. Del resto, a prescindere dai progetti di sviluppo aeroportuali ancora su carta, l’unico sbocco dello scalo di Montichiari sembra essere quello cargo. Ad averlo intuito, come scritto più volte negli ultimi mesi, è stata la Dhl. Il corriere internazionale che fa parte del gruppo Deutsche Post, tra l’altro, ha iniziato ad utilizzare la piattaforma logistica costruita in pochi mesi in via Vulcania, al confine tra il territorio di Castenedolo e quello di Montichiari. In attesa dell’inaugurazione ufficiale fissata per l’8 novembre, è praticamente diventato operativo un magazzino di 4500 metri quadrati che la Logiman di Castenedolo ha affittato alla Dhl. L’area di smistamento merci ha una superficie di 16.157 metri quadri di cui 861,47 asserviti ad uso pubblico, verde e parcheggi già convenzionati, pertanto il lotto recintato si estenderà per 15.295,53 metri quadri. L’IMMOBILE ha una superficie coperta di 3.846,38 metri quadri suddivisi in locali ad uso uffici e servizi, ad uso magazzino ed ad uso fingers esterni, ovvero locali tecnici con all’interno sistema di smistamento sorter di modello aeroportuale collegato con attracchi per furgoni. Altri 11.449,15 metri quadri sono destinati al piazzale esterno formato da zona di movimentazione per automezzi, parcheggi per automezzi, spazi tecnici e aree a verde. Sono stati previsti 94 attracchi per furgoni, 8 attracchi per motrici e 7 attracchi per camion. Tra l’altro il centro Dhl ospita una attività di autotrasporto e pertanto sarà un immobile adibito a centro di smistamento delle merci e pacchi postali con merce in entrata e uscita nelle 12 ore. Per ora non si sa se questo impianto servirà solo alla movimentazione stradale, oppure se, come appare più plausibile, svolgerà servizi per la nascente cargocity di Montichiari. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti