«Disagio sociale latente Troppi giovani a rischio»

di Massimiliano Magli
La cerimonia di inaugurazione della nuova ala della scuola elemtare di Roccafranca
La cerimonia di inaugurazione della nuova ala della scuola elemtare di Roccafranca
La cerimonia di inaugurazione della nuova ala della scuola elemtare di Roccafranca
La cerimonia di inaugurazione della nuova ala della scuola elemtare di Roccafranca

«Non è più rinviabile il varo di una Consulta cittadina per l'infanzia e l'adolescenza». È un grido d’allarme quello lanciato ieri mattina da Elena Sibilia. La dirigente dell'istituto comprensivo di Rudiano per amplificare l’allerta ha colto l’occasione della cerimonia inaugurale della nuova porzione di scuole elementari di Roccafranca, costruita sul lato ovest dell'edificio. «Non bastano gli edifici nuovi, ma servono politiche sociali che affrontino quello che ormai è un'emergenza non più prorogabile - ha affermato la dirigente -. I nostri ragazzi sono troppo soli e fragili, sia nell'infanzia che nell'adolescenza. Il loro pericolo numero uno sono gli smartphone e il web: ogni schermo è per loro una minaccia, non soltanto la televisione». La dirigente ha fatto l’esempio degli alunni che, dapprima distratti durante i discorsi delle autorità, si sono subito zittiti quando si è accesso lo schermo con cui il ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli ha inviato un messaggio registrato per complimentarsi con Roccafranca. «Il silenzio calato in quei pochi secondi – ha concluso la dirigente – è emblema di ciò che abbiamo perso sul fronte delle relazioni autentiche. Prossimamente incontrerò i genitori per illustrare una situazione che non può essere tollerata ancora a lungo: abbiamo in mano la felicità dei nostri figli e fingere di non vedere il disagio è un errore imperdonabile». Ma il riferimento della dirigente coinvolge tutti gli spazi di aggregazione dei giovani, anche le piazze, gli oratori, la strada, dove il bullismo e l’abuso disinvolto degli alcolici diventano fenomeni precoci. Per Elena Sibilia la lotta al disagio giovanile è stata al centro della rielaborazione degli orari scolastici delle medie. Le attività extrascolastiche sono diventate di fatto obbligatorie per tutti gli studenti. «Non tutti possono permettersi di seguire il proprio figlio tutto il giorno euna scuola con più ore può essere un salvavita per tanti ragazzi». Il sindaco Marco Franzelli ha raccolto l'appello della dirigente. Ha quindi presentato i lavori, per 400 mila euro, che hanno visto la realizzazione di nuove aule a disposizione per molte attività finora confinante a convivere nella stessa classe. Alla cerimonia sono intervenuti il consigliere regionale Simona Tironi, Roberta Sisti per la Provincia di Brescia, l'assessore alla gentilezza Santa Floridia, il sindaco dei ragazzi Zaccaria Magli. •.

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