l'iniziativa

Unità cinofile italiane da soccorso: l'esercitazione nazionale è nel Bresciano >>> IL VIDEO

di Milena Moneta
L’esercitazione di livello nazionale in corso a Provaglio conta per due giorni sul campo ricerche per unità cinofile anche nella Pvc di Ghedi
L'esercitazione Ucis

È una ulteriore attestazione dell’importanza di questa struttura: l’esercitazione nazionale delle Ucis (le Unità cinofile italiane da soccorso) che dopo alcuni anni di interruzione è stata programmata proprio in questi giorni nel campo base della nuova sede operativa di Provaglio d’Iseo, utilizzerà oggi e domani (23 e 24 settembre) anche il campo della Pvc, la Protezione volontaria civile di Ghedi, che si affaccia sulla strada Borgosatollo.

I giorni di esercitazione

La prova generale 2023 organizzata dalle associazioni territoriali con la segreteria nazionale e la sala operativa nazionale ha centinaia di unità cinofile iscritte formate dal cane soccorritore e di conduttore, e prevede tre giornate in cui esercitarsi, confrontarsi e testare le abilità riprendendo le modalità degli storici raduni nazionali Ucis. A Ghedi, i volontari coinvolti per l’accoglienza, l’esercitazione e nel ruolo di figuranti terranno impegnate le unità dalle 9 alle alle 19, con un programma intenso che i membri della sezione ghedese, presieduta da Giancarlo Savalli e affiancato dalla vicepresidente Paola Fadini (oltre che dal coordinatore del campo Ivan Carzaniga, che tiene anche i rapporti con l’Ucis), hanno predisposto da tempo organizzando gli scenari di intervento.

Gli scenari

Ne sono stati allestiti diversi, e su questi sfondi accidentati artificialmente, i cani dovranno individuare le persone da soccorrere in situazioni differenziate, a partire dall’ipotesi che prevede la presenza di macerie sul luogo dell’ipotetico disastro, passando per ricerche in superficie o per ricerche olfattive vincolate. Le squadre a Ghedi agiranno seguendo precise regole d’intervento che metteranno alla prova l’efficacia d’azione delle unità nel salvare vite umane, migliorandone la capacità di agire sul campo e naturalmente potenziando lo strettissimo rapporto che si instaura tra l’animale e il suo conduttore.

Due giorni intensi

Saranno due intense giornate che tra l’altro offriranno a tante persone l’occasione di apprezzare gli interventi della protezione civile e il valore di soccorritori a quattro zampe che istruiti costantemente e con grande impegno sono indispensabili in caso di disastri e calamità naturali; nel fare la differenza tra la vita e la morte.

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