Alle 20.56 quando le sezioni scrutinate sono 837 su 1.170 la coalizione di centrodestra a sostegno di Attilio Fontana segna un 63,10% in provincia di Brescia, mentre il centrosinistra che sostiene la candidatura di Pierfrancesco Majorino, è al 27, 69%. Letizia Moratti non sfonda il 10%, fermandosi al 7,89% mentre la candidata di Unione Popolare, Mara Ghidorzi, è ultima con l'1,33%. Un quadro già abbastanza definito nel quale spiccano alcuni comuni, a partire da Brescia e Collebeato, nei quali ad imporsi è la coalizione di centrosinistra con un Pd che tiene le posizioni. Partito che, nonostante primeggi anche a Cellatica, non riesce ad imporsi con la coalizione in sostegno di Majorino.
Oltre una ventina i Comuni bresciani nei quali il centrodestra non solo vince, ma stravince. Magasa, con il 93,33% di preferenze in testa: 45 le persone al voto, in 42 hanno premiato Fontana e le liste in suo sostegno (Fratelli d'Italia e Lega in testa). Ci sono poi Paisco Loveno e Marmentino, spostati nel centrodestra con un 89% di preferenze (nel primo voti per la maggior parte leghisti, nel secondo meloniani). Non si discostano di molto Preseglie, Vallio Terme, Valvestino, Cimbergo e Limone sul Garda, paese sulle rive del Benaco dove Forza Italia e Fratelli d'Italia possono contare sul 36% e il 35% delle preferenze. Fallisce, invece, l'impresa del Terzo polo, che non spicca nei risultati delle nè ruba voti a Pd e 5 Stelle.