In fotocopia sembra una riedizione di quel maledetto 24 agosto del 1987 quando la furia dei medesimi torrenti, il Re ed il Cobello, provocò grande distruzione in paese ed un carico di due morti, i coniugi Giovanni Pandocchi ed Antonietta Sacristani. E ieri l’altro come allora in via Nazionale, al Crist ed in via Brendibusio sono state tante le attività commerciali ed artigianali che hanno sofferto ingentissimi danni con i loro fabbricati lesionati, le vetrine infrante i depositi ed i magazzini allagati, i macchinari e le attrezzature rese inservibili ed addirittura le auto esposte in una concessionaria che galleggiavano fra acqua e fango . Sono molti gli esercenti che gestiscono tra l’altro il commercio di attrezzature, d’abbigliamento, d’impianti tecnologici, di auto che hanno viste compromesse per ora le loro attività. I titolari così duramente colpiti dopo la mezzanotte dall’alluvione, immediatamente si sono mossi per ripulire i loro locali e per effettuare una prima stima dei danni, facendo nel contempo la conta di quello che hanno perduto forse irrimediabilmente e che assommerà a cifre dai diversi zeri.
Coldiretti comunica di danni importanti a due realtà niardesi, Agrimacelleria di Claudio Surpi e l’ Azienda Agricola Zootecnica di Massimo Blanchetti. Il presidente provinciale Walter Giacomelli fa presente che «sono andate disperse diverse attrezzature, trascinate a valle e sommerse dal fango e dai detriti. Una ripercussione inevitabile v’è stata anche sulle stalle e sul bestiame, sul fieno e sule scorte per l’inverno». Anche diverse abitazioni nella zona a sud del paese e pure in centro storico sono state più o meno palesemente lesionate e diversi nuclei famigliari hanno trovato immediata accoglienza in oratorio ed anche a Breno. Fortunatamente le voci che davano per disperse due persone sono rientrate nella stessa mattinata di ieri.
Intanto ieri pomeriggio l’assessore regionale al bilancio Davide Caparini ha visitato Niardo ed ha incontrato il sindaco Carlo Sacristani. Durante il faccia a faccia Caparini ed il primo cittadino hanno parlato degli ingentissimi danni causati dall’evento alluvionale a privati ed attività commerciali. Sono attese ora le richieste di Sacristani e le disponibilità ad intervenire della Regione. Infine va sottolineata l’emissione di un’ordinanza firmata dal sindaco e con la quale si delibera lo sgombero di abitazioni civili di tutti i numeri civici di via Brendibusio, Crist e parzialmente di via I Maggio: il Comune mette a disposizione il servizio di bus navetta gratuito con partenza alle ore 20 verso il Centro di raccolta individuato nella palestra del Liceo Golgi di Breno. •. L.Ran. © RIPRODUZIONE RISERVATA