La vittoria di Laura Castelletti ha ovviamente superato i confini cittadini e provinciali. Per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l’affermazione della candidata del centrosinistra: «È importante perché è molto legata a Milano, in particolare per A2A ma non solo, anche a livello culturale ed è importante mantenere questo asse Milano Bergamo Brescia». Sala si lascia poi scappare una battuta. «Sono stato in due città e ho portato bene, a Brescia e a Vicenza dove essere arrivati al ballottaggio è una buona cosa». Per il primo cittadino di Milano però le elezioni comunali non hanno: «Un significato alto a livello politico nazionale, perché nelle città si vota molto spesso la persona. Quello che è venuto fuori è un quadro in linea con quello che sta succedendo politicamente».
Anche Debora Serracchiani interviene sulla netta affermazione di Laura Castelletti. «Nonostante il massiccio impegno del governo in campagna elettorale, ad iniziare dalla presidente del Consiglio, non c’è stato nessun effetto - commenta la responsabile Giustizia del Pd - dopo le conferme con gli entusiasmanti successi al primo turno di Brescia e Teramo, saremo particolarmente impegnati in tutti i ballottaggi».
Soddisfatto per il risultato elettorale bresciano è anche Riccardo Magi, segretario di +Europa. «Lo straordinario successo di Laura Castelletti è frutto dell’alleanza tra progressisti e riformisti: battere la Meloni si può e si deve con una offerta politica chiara - commenta - Per questo, spero che il Pd di Schlein non si appiattisca su posizioni populiste alla ricerca di un accordo elettorale con il M5S purchessia».
I complimenti al neo sindaco della Leonessa arrivano anche da Matteo Renzi che, messe (forse) da parte per un attimo le tensioni interne al Terzo Polo, ha voluto intervenire sulla sua netta vittoria senza passare dal ballottaggio del 28 maggio. «Laura Castelletti è stata bravissima - il commento dell’ex premier, già segretario del Pd e ora leader di Italia Viva - Le elezioni amministrative sono bestie strane, il voto sui territori è molto complesso»