il progetto

Brescia, la sostenibilità illumina la Fabbrica del futuro

di Michela Bono
Per l'anno Capitale, il padiglione di Confindustria al parco dell'Acqua. Trenta progetti di best practices di altrettante aziende bresciane Le imprese non solo luoghi di produzione, ma incubatori di idee
L'inaugurazione della Fabbrica del Futuro al parco dell'Acqua di Brescia
L'inaugurazione della Fabbrica del Futuro al parco dell'Acqua di Brescia
La Fabbrica del Futuro - OnlyCrew

La vetrina delle best practices bresciane è pronta per essere esplorata: da oggi, 27 maggio, fino al 23 dicembre, il Parco dell’Acqua in Largo Torrelunga ospita Fabbrica del Futuro, carrellata di 30 delle migliori pratiche di sostenibilità adottate da una selezione di aziende. Coordinata da Confindustria Brescia, l’expo presenta le eccellenze locali su diversi filoni tematici: cultura d’impresa – Intelco Italia Informatica, Brawo, Gnutti Carlo, Fleming Tecna, Saccheria Franceschetti, GI Group -, ricerca e innovazione – Antares Vision, Matchplat, Feralpi Group, Gruppo Grazioli, Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, Infinity ID - sostenibilità – Scao Informatica, Gruppo AB, Marfran, Montecolino, Mori 2A, Rubinetterie Bresciane Bonomi -, welfare – Gefran, El.Com, OMB Saleri, Regesta, VGV, Saluber -, impresa e territorio – Fedabo, Fonderie Ariotti, BBS, AQM, Ori Martin, Olimpia Splendid. Sono queste le 30 imprese vincitrici del concorso di idee lanciato da Confindustria lo scorso anno, in mostra nella vetrina di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

File multimediali in cinque postazioni

Nel luminoso padiglione bianco, interamente realizzato con materiali sostenibili e riciclabili, si respira una commistione tra scienza, tecnologia e arte, ma anche tra ricerca, sperimentazione e tensione innovativa. Qui le idee selezionate sono state trasformate in file multimediali, inseriti nelle cinque postazioni che caratterizzano il percorso di visita. «La cultura del lavoro fa parte della cultura della nostra città – ha ricordato Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia -, una cultura che oggi più che mai va di pari passo con la volontà di investire sulla sostenibilità».

Un progetto che mostra il futuro di Brescia

All’interno della struttura vengono raccontate storie in cui le imprese si mostrano non solo come luoghi di lavoro e produzione, ma come incubatori di idee e facilitatori nella loro capacità di plasmare la realtà. Metaverso, intelligenza artificiale e totem interattivi sono alcuni degli strumenti di comunicazione con il visitatore, che in questo luogo potrà avere un assaggio del futuro della propria città. «Un progetto che mostra quanto lo sguardo bresciano vada lontano, certamente oltre il 2023 – ha sottolineato la sindaca Laura Castelletti -. In vista dell’European Green Capital Award, Brescia sa di poter contare anche sul suo tessuto imprenditoriale».

In questo nuovo spazio urbano di quasi 200 metri quadrati, ha spiegato il direttore artistico di Fabbrica del Futuro Paolo Della Sega, ogni azienda ha posizionato un oggetto simbolo, accompagnato da un QR code da cui si accede agli approfondimenti su ogni progetto. Questi racconti sono il risultato di un percorso articolato e di scambi di idee, ha ricordato il presidente della Provincia Emanuele Moraschini. «Si può fare, basta scuse - ha incalzato il vicepresidente di Confindustria Paolo Streparava riferendosi alle possibili reticenze nei confronti della sostenibilità -, questi progetti lo dimostrano».

Quanto è aperto il padiglione

Il padiglione è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20, con ingresso gratuito. In programma anche eventi, visibili sul sito fabbricadelfuturo.com. A breve sulla piattaforma The Nemesis sarà anche godibile BresciaVerse, il metaverso in cui si potrà creare il proprio avatar ed esplorare la Fabbrica del Futuro e i luoghi simbolo della città. •.

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