enogastronomia

"Cantine aperte", doppio tour in maggio e giugno

Torna nel bresciano "Cantine Aperte"
Torna nel bresciano "Cantine Aperte"
Torna nel bresciano "Cantine Aperte"
Torna nel bresciano "Cantine Aperte"

Cantine di nuovo protagoniste in maggio e giugno. Torna "Cantine Aperte", la principale manifestazione organizzata ogni anno dal Movimento Turismo del Vino (Mtv) Lombardia. E lo fa alla grande, ossia raddoppiando l’offerta di date. Più di trenta Cantine associate accoglieranno infatti i visitatori sia il 29 e 30 maggio sia il 19 e 20 giugno. In questo modo, quindi, i partecipanti avranno due diverse opportunità di visita e di degustazione e le aziende associate avranno a loro volta maggiori possibilità di farsi conoscere.

Nel Bresciano apriranno al pubblico Contadi Castaldi - Adro; Azienda agricola fratelli Berlucchi - Borgonato di Cortefranca; Romantica Franciacorta - Passirano; La Manega Azienda agricola di Rizzini Natale - Gussago; Tenuta La vigna di Anna Botti - Capriano del Colle; La Cascina nuova - Poncarale; La Perla del Garda - Lonato del Garda; Selva Capuzza - San Martino della Battaglia; Malavasi Azienda vitinicola - Pozzolengo; Tenuta Roveglia - Pozzolengo Fattoria dei Colli storici-Lugana Castrini - Pozzolengo.

In prima fila Ascovilo con i suoi 13 consorziati: dal Consorzio Botticino al consorzio Valtenesi, passando per il consorzio Montenetto, consorzio tutela vini oltrepo pavese, consorzio vini mantovani, consorzio tutela Valcalepio, consorzio di tutela moscato di Scanzo, consorzio volontario vino doc San Colombano, consorzio vini di Valtellina, consorzio tutela Lugana doc, consorzio vini igt terre Lariane, consorzio Garda doc e consorzio Valcamonica.

La prenotazione è obbligatoria nel - spiegano gli organizzatori - pieno rispetto delle normative anti-covid. «La voglia di ricominciare a esplorare il territorio è veramente tanta soprattutto dopo un periodo così difficile - spiega Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo -. Cantine aperte oggi ha una doppia valenza: da una parte, infatti, rappresenta l’occasione ideale per soddisfare a pieno il desiderio di aggregazione, spensieratezza e formazione dei tanti wine lover e dall’altra Cantine Aperte sintetizza al meglio l’intento di supportare i vignaioli che quotidianamente lavorano sul fronte della promozione enoturistica dei nostri territori».

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