LOGGIA 2023

La sindaca Castelletti ha scelto: ecco la nuova giunta

di Eugenio Barboglio
Cinque gli assessori confermati. Il Pd si «accontenta» di quattro assessori e avrà il presidente del Consiglio
La nuova giunta della sindaca Laura Castelletti
La nuova giunta della sindaca Laura Castelletti
Gli assessori della giunta Castelletti

Castelletti accelera, era il titolo del giornale di ieri: e Laura Castelletti ha accelerato. Non ha aspettato la segreteria del Partito democratico, e neppure il ponte del 2 giugno. La Giunta l’ha fatta ieri.

Gli assessori della giunta Castelletti

La segreteria del Pd è slittata ad oggi ma l’incontro avverrà a lista degli assessori già pronta. Castelletti ha varato un squadra tra continuità e novità. Con qualche sorpresa nelle novità (Garza e Poli, anche se erano nomi emersi negli ultimi giorni) e nelle continuità (Tiboni non sembrava in odore di rinnovo dell’assessorato all’Urbanistica, invece....).

Il puzzle non era facile da comporre, e la conferma di Tiboni è più di un normale tassello: è il perno attorno a cui la sindaca ha fatto tornare i conti con i dem e messo d’accordo (quasi) tutte le forze politiche della coalizione di centrosinistra.

Intanto i nomi, nei prossimi giorni le deleghe esatte (sabato ci sarà la conferenza stampa di presentazione) che corrispondono ai nomi - ma alcune supposizioni si possono già fare, che in qualche caso sono certezze.

Cinque le conferme, quattro le novità

Le conferme sono cinque: Federico Manzoni, Valter Muchetti del Pd, Marco Fenaroli di Al Lavoro con Brescia, Alessandro Cantoni di Civica Castelletti e Michela Tiboni, tecnica di area Pd; le novità invece sono Camilla Bianchi e Anna Frattini entrambe Pd, Andrea Poli molto vicino alla sindaca e coordinatore della sua Civica e Marco Garza di Azione.

Le prime cose che saltano all’occhio sono che Castelletti non è riuscita a raggiungere la parità di genere, come intendeva fare. Le donne, infatti, compresa lei, sono 4 e non 5, gli uomini restano in maggioranza, come lo erano con Del Bono. L’altra cosa è che voleva sceglierne due fuori sacco, ma di fatto ne ha scelto uno solo: Poli. Tiboni è una scelta in autonomia solo a metà. Infine il terzo dato che emerge è che il Pd che voleva cinque assessori ne ha avuti 4 e mezzo: Tiboni, come si diceva, non è una iscritta ma è di area.

Soddisfazione dal Pd: «Riconosciuto il nostro ruolo»

È comunque soddisfatto il partito di Schlein: «Abbiamo accolto positivamente la proposta di Castelletti che riconosce il ruolo del Partito democratico e il valore delle persone che abbiamo in campo» sottolinea il segretario cittadino, Tommaso Gaglia in una nota concordata con l’omologo provinciale, Michele Zanardi. «Da qui iniziamo il percorso insieme alla maggioranza per esprimere il presidente del consiglio comunale», aggiunge.

Uno, a questo punto, tra Roberto Cammarata e Roberto Rossini, rimasti entrambi fuori dalla Giunta, dopo il dentro e fuori dei pronostici. I dem avevano in programma ieri la segreteria cittadina, con all’ordine del giorno le proposte per la Giunta.

Non si è celebrata: la notizia che Castelletti aveva chiuso il cerchio ha consigliato il rinvio ad oggi e di riunire contestualmente anche il gruppo consiliare. A Castelletti ora resta di chiudere la partita delle deleghe.

Da chiudere ora la partita delle deleghe

Alcune sono però praticamente certe. Manzoni ad esempio: il vicesindaco terrà la Mobilità che aveva con Del Bono; anche Muchetti resterà nell’ufficio di via Marconi dei Lavori pubblici; Fenaroli sarà confermato ai Servizi sociali; Camilla Bianchi avrà presumibilmente l’Ambiente; Garza invece da commercialista potrebbe avere il Bilancio; i consigli di quartiere potrebbero passare da Cantoni a Frattini. Per il resto si vedrà.

Cinque assessori provengono dal nuovo consiglio comunale eletto il 14 e 15 maggio, sicché si liberano altrettanti posti per candidati non eletti. Nelle file della maggioranza entreranno Daniela Del Ciello, Laura Giuffredi e Mirco Biasutti (che è un uscente) per il Pd; Raisa Labaran per la Civica Castelletti; Francesco Catalano già presidente del Cdq BresciaCentro storico Nord subentrarà a Fenaroli per «Al lavoro con Brescia». •. 

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