«Deledda» e «Calvino», a settembre in aula

di Stefano Martinelli
Il cantiere «bonificato» delle scuole Deledda e Calvino che dal prossimo anno scolastico saranno riaperte Il sopralluogo con i rappresentanti della scuola e dei genitori FOTOLIVE
Il cantiere «bonificato» delle scuole Deledda e Calvino che dal prossimo anno scolastico saranno riaperte Il sopralluogo con i rappresentanti della scuola e dei genitori FOTOLIVE
Il cantiere «bonificato» delle scuole Deledda e Calvino che dal prossimo anno scolastico saranno riaperte Il sopralluogo con i rappresentanti della scuola e dei genitori FOTOLIVE
Il cantiere «bonificato» delle scuole Deledda e Calvino che dal prossimo anno scolastico saranno riaperte Il sopralluogo con i rappresentanti della scuola e dei genitori FOTOLIVE

Annunciate, ritardate poi effettivamente partite il 13 luglio 2015, le bonifiche da Pcb e diossina delle aree delle scuole «Deledda» e «Calvino» di Chiesanuova stanno procedendo secondo le tabelle di marcia. A confermarlo è il sindaco Emilio Del Bono nel corso di un sopralluogo nei cantieri effettuato con l’assessore all’ambiente Gianluigi Fondra, i responsabili dei lavori e alcuni genitori di studenti degli istituti. «Come auspicato i lavori si concluderanno a settembre - ha affermato Del Bono -, e i bambini potranno tornare nelle loro aule dal prossimo anno scolastico». Evidente soddisfazione è emersa dalle parole di Guido Menapace del Tavolo Basta Veleni, «dopo anni di battaglie finalmente vediamo il traguardo», e da quelle del dirigente scolastico Giorgio Becilli, «finalmente i ragazzi si riapproprieranno della loro sede e ripopoleranno il quartiere».

ATTUALMENTE i 405 alunni della Deledda e della Calvino svolgono le lezioni rispettivamente a San Polo in via Raffaello e in via Caleppe presso la Bettinzoli. Il trasferimento, dovuto alla difficoltà di operare in cantiere a scuola aperta, è costato al comune 600mila euro in parte corrente tra trasporti, mense e personale di accompagnamento. I veri e propri lavori di bonifica, affidati alla ditta Bergamelli di Albino, prevedono invece un investimento in conto capitale che si aggira sul milione e duecento mila euro. L’area interessata dalle operazioni si estende per quasi 14mila metri quadrati, interamente recintati, con 27 mila tonnellate di terra destinate alla rimozione. Attualmente la fase di bonifica della scuola elementare Deledda, con i relativi procedimenti di scavo della terra inquinata e conseguente riempimento, è terminata. Il materiale già eliminato è in parte stato inviato alla discarica di Montichiari, per quanto concerne i rifiuti inerti, e in parte sarà avviato verso procedure di trattamento, che ne consentiranno un relativo riutilizzo dopo le operazioni di messa in sicurezza. «A certificazione della Provincia avvenuta, il 4 maggio dovrebbe partire il secondo appalto - ha riferito la responsabile del progetto Susi Canti -, per la sistemazione del verdi». Per quanto riguarda la Calvino invece il 22 marzo sono stati effettuati i prelievi sul terreno in contraddittorio con l’Arpa. Si attendono ora gli esiti delle analisi per iniziare le attività di escavazione. «Invitiamo tutte le parti interessate a muoversi con tempismo - ha auspicato il sindaco -, per permettere ai lavori di procedere secondo i tempi».

DOPO LE bonifiche alle scuole Passo Gavia e Divisione Acqui, anche per la Deledda e la Calvino si prospetta una soluzione, con tanto di ritinteggiatura degli edifici e delle ringhiere effettuata da ex carcerati per conto del Comune. Del Bono ha però fatto sapere che gli interventi non si fermano qui. Oltre all’imminente riapertura dell’area verde di via Nullo, prevista per fine estate, il sindaco ha annunciato «il prossimo inizio del procedimento di affidamento per l’unico parco del quartiere Primo Maggio, una zona di 14 mila metri quadrati ora chiusa». «A breve le analisi per il campo Calvesi, preliminari alla messa in sicurezza - ha aggiunto Fondra -, mentre analoghe procedure saranno attivate in tutti i parchi inquinati». Sul sito industriale Caffaro, Del Bono ha promesso «un impegno deciso dinanzi al ministro dell’Ambiente, con il quale a giorni ci incontreremo per un finanziamento».

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