Una bianca colomba, forse utilizzata in una cerimonia, è stata ritrovata in difficoltà per strada a Brescia, suscitando l'attenzione e necessitando il soccorso dei volontari dell'Enpa. La storia di Tromba, così ribattezzata dagli operatori, è emersa su Facebook, mettendo in luce il destino spesso crudele di queste creature.
«Spesso le colombe vengono utilizzate come effetto scenico, ma la realtà è che vengono allevate in gabbia per essere vendute per questi eventi e una volta liberate hanno pochissime speranze di sopravvivere», dicono da Enpa. Diversi sono gli esemplari che vengono recuperati dall’ente durante l’anno, generalmente in prossimità di cerimonie o particolari funzioni religiose, quali ad esempio le celebrazioni di Pasqua in quanto la colomba è simbolo di pace; le parate dei santi, e più in generale quando viene celebrata una funzione particolare che spesso si accompagna dal volo delle colombe. «Succede poi che non si vuole che le colombe rimangano nei pressi della Chiesa perché sporcano quindi devono essere recuperate e non è facile trovare posti che le possano accogliere - spiega Paola Viviani responsabile della sezione bresciana -. Gli allevatori generalmente non se li riprendono, nel senso che ormai sono state comprate e poi liberate».
Le difficoltà
La difficoltà principale allora sta nel trovare un luogo adatto che permetta loro di rimanere non solo in vita, ma donandogliene una degna. Tromba, come molte altre, è stata trovata a terra e recuperata, ora si trova a casa della responsabile Enpa e sta passando un periodo di quarantena: «Non si può mettere subito all'interno di una voliera perché sono animali che spesso si portano addosso dei parassiti, perciò inserendola in un contesto comunitario potrebbe mettere a rischio gli altri esemplari». Pare comunque che il bianco volatile stia bene, perciò l’ente sta procedendo nella ricerca della sua casa per la vita preferibilmente in una voliera sicura e di dimensioni adeguate.
L'adozione di Tromba
«Forse abbiamo trovato uno scambio interregionale - chiude Paola Viviani -. Il che significa che probabilmente ci sarà una collocazione presso un'altra associazione che ha disponibilità di spazio e ha recuperato un'esemplare che ora è rimasto da solo. Per ora ci siamo solo sentite e forse se riusciamo porteremo Tromba con una staffetta alla sua nuova vita».
La riflessione
La storia di Tromba e l’appello di ricerca di adozione si fa anche spunto di riflessione portato dai volontari sui social. «A chi è in procinto di celebrare una bella ricorrenza nella loro vita: non accostate il maltrattamento di animali ai vostri momenti di gioia! Lasciamo stare le colombe e scegliamo tra le tante alternative ecologiche che permettono di festeggiare insieme senza provocare nessuna sofferenza all’ambiente e agli animali».