Ancora una volta il Gruppo Foppa ha fatto centro grazie al sensazionale spettacolo tra moda, arte e performance, che ha saputo stregare i circa tremila presenti la sera di mercoledì 31 maggio alla «Serata della Moda - Gruppo Foppa Fashion Performance», tornata al Brixia Forum dopo la «special edition» dello scorso anno in piazza Loggia.
Ritorno alla tradizione
Per l’occasione, il Brixia Forum si è trasformato in un palcoscenico in cui hanno sfilato, in un mix affascinante di tessuti, tagli innovativi e dettagli unici, oltre 150 creazioni degli studenti del CFP Francesco Lonati, del Liceo Artistico Foppa e dell’ITS Academy Machina Lonati.
In 500 al lavoro
«Un anno di lavoro, 500 persone dietro le quinte e la soddisfazione di veder realizzato il genio e la fantasia degli studenti. I giovani sono bravi, capaci e creativi e questa sera lo hanno dimostrato a un livello altissimo: sono il nostro oggi, per questo dobbiamo ascoltarli tanto», ha affermato Giovanni Lodrini, amministratore delegato del Gruppo Foppa. Una sfilata, organizzata con il contributo di Regione Lombardia, a coronamento di un intenso anno di lavoro degli studenti, condotta con sagacia e ironia dal comico Vincenzo Regis.
Tutto realizzato dai giovani e dai loro insegnanti
La prima collezione a calcare la passerella è stata quella proposta dagli studenti del Liceo Artistico Foppa, che si è ispirata ai concetti di riuso e refashion; poi è toccato alle due firmate dagli alunni del III e IV anno del corso di moda del CFP Francesco Lonati, una su l'ouverture di stagione con tinte bianche e tessuti leggeri e l’altra sullo Sporty Club ispirata agli sport acquatici.
Spettatori incantati
A incantare gli spettatori anche quelle proposte da ITS Academy Machina Lonati: una ispirata agli sport inglesi (equitazione, polo e cricket) partendo dagli anni ’20 ad oggi, seguita da una seconda «capsule collection», nata dalla collaborazione con Ente Sistema Edilizia Bresciana (ESEB), ispirata alle professioni, per ricordare che la moda non è solo una questione estetica, ma è anche comfort e sicurezza e da una terza, chiamata CONTEMPORARY WOMENSWEAR A/W 22-23, che ha affrontato il tema della sostenibilità, dell’estetica tra il comfort del «loungewear» e il look raffinato della sartoria tradizionale.
Ispirazioni e modelli virtuali
A conclusione della serata ricca di ispirazioni, una sfilata particolare, realizzata con modelli e collezioni virtuali realizzate dagli studenti del corso di 3D Fashion Design che hanno lavorato con il programma Clo3D. Dagli oggetti di scena, all’accoglienza; dalle scenografie video al backstage, trucco e parrucco, fino al visual, alle scenografie e all’allestimento: è stato tutto curato e realizzato dagli studenti stessi, coordinati dai loro docenti.