CITTà

L'esagono gigante sonda la Maddalena: l'elicottero è tornato a sorvolare il Bresciano

di Redazione web
Il suo scopo è scovare falde acquifere e sorgenti nel sottosuolo grazie alla potente antenna dalla particolare forma insolita, il cui segnale può arrivare fino a 350 metri sotto terra

Torna a sorvolare i cieli della provincia, arrivando fino in città: l'ormai noto elicottero con la grande antenna esagonale, che cerca le acque sotterranee per conto di A2A, sonda dall'alto il sottosuolo del monte Maddalena. Il suo scopo è, infatti, scovare falde acquifere e sorgenti nel sottosuolo grazie alla potente antenna dalla particolare forma insolita, il cui segnale può arrivare fino a 350 metri sotto terra.

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Il progetto

Partire dal cielo per arrivare sottoterra e trovare l'oro blu, il bene più prezioso e sempre più raro di quest'epoca: è il progetto di ricerca ''Sviluppo di un modello idrogeologico per la valutazione dei flussi e deflussi modificati in risposta a scenari di cambiamento climatico''. L'obiettivo è di perfezionare ''le conoscenze sul ciclo idrogeologico e i possibili impatti su questo derivante dalle pratiche attuali di gestione del territorio in termini inquinanti tradizionali ed emergenti. Sviluppare capacità di predizione dell'impatto dei cambiamenti climatici in atto sul ciclo idrogeologico, implementando i modelli a scala di bacino con moduli di simulazione numerica della risposta alle variazioni climatiche simulando diversi scenari possibili''. La tecnologia è stata sviluppata dall'azienda danese Skytem: un'antenna esagonale di 20 metri per 30 che attraverso sondaggi e segnali elettromagnetici.

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