Laura Castelletti è la prima donna sindaco nella storia di Brescia. La segretaria del Pd, Elly Schlein, le ha telefonato, come ha fatto con il sindaco di centrosinistra a Teramo, Gianguido D’Alberto, per complimentarsi per l’esito del voto al primo turno nelle due città, che hanno visto l’affermazione del centrosinistra con oltre il 50%.
Alfredo Bazoli (Pd): «Indicazione preziosa per la politica nazionale»
«La vittoria del centrosinistra al primo turno a Brescia dimostra che quando si governa bene, e quando si fanno coalizioni coese e compatte, si vince nelle grandi città. Anche contro una destra aggressiva che porta tutti i big, dalla Meloni a Salvini, a chiudere la campagna elettorale, e che solleva in modo strumentale e peloso il tema del voto cattolico. Il partito democratico esce ancora, e di gran lunga, come il primo partito, dimostrando per l’ennesima volta che costituisce l’imprescindibile architrave di qualunque alternativa alla destra. Da Brescia una indicazione preziosa per la politica nazionale». Così il senatore del Pd Alfredo Bazoli.
Pierfrancesco Majorino (Pd): «Tostissima squadra»
«Grandissimo risultato a Brescia. In una città dove la destra ha sparato sciocchezze per settimane, arrivando a chiudere la campagna elettorale con un’inutile parata di big nazionali, con Meloni, Salvini e c., Ha vinto la bellissima proposta di governo incarnata da Laura Castelletti e dalla sua tostissima squadra». Così sui social il capogruppo del Partito Democratico al consiglio regionale lombardo Pierfrancesco Majorino commenta la vittoria a Brescia di Laura Castelletti. «Grandi complimenti alla nuova sindaca, e ancora una volta a Emilio Del Bono. Ora testa ai ballottaggi, ci sono molte battaglie da vincere!» aggiunge.
Giuseppe Sala, sindaco di Milano: «Sono molto felice»
«Sarei certamente soddisfatto» se la candidata del centrosinistra a Brescia, Laura Castelletti, vincesse le elezioni amministrative. «Milano e Brescia sono legate da tante cose. Quella più evidente è certamente la questione della società A2a», partecipata per metà da Milano e Brescia. «Proprio per questo sono stato a Brescia a supportare Laura Castelletti, che conosco da tanti anni e stimo molto». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della seduta del Consiglio comunale, commentando i dati delle elezioni amministrative che vedono Laura Castelletti, quando lo scrutinio è ancora in corso, verso l’affermazione a sindaco di Brescia con il 55% delle preferenze. «Al contempo avevo anche sentito il candidato di centrodestra, Fabio Rolfi, dicendo "guarda è ovvio che supporterò Castelletti, ma se dovessi vincere tu è chiaro che dobbiamo collaborare immediatamente sul tema A2A, ma non solo" - ha aggiunto Sala - . Da quello che leggo, però, sembra una vittoria della mia parte politica e quindi sono molto felice». A chi gli ha chiesto se la sconfitta di Rolfi possa rappresentare una battuta di arresto per il centrodestra, il sindaco si è limitato a rispondere: «Sono tiepido ad attribuire a questo voto un significato politico, perché» le elezioni amministrative «sono sempre situazioni ad hoc».
Mariastella Gelmini (Azione): «Donna capace, ha dimostrato il suo valore»
«Laura Castelletti, candidata a sindaco per la forte determinazione di Carlo Calenda e di Azione, si aggiudica al primo turno Brescia. Un grande risultato per una donna capace che, da assessore alla Cultura, ha dimostrato tutto il suo valore. Complimenti a lei, a Fabrizio Benzoni, che si è speso in prima persona, e a tutta la squadra di Azione e Italia Viva che ha conseguito un buon risultato ed è risultata determinante». Così Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione.
Carlo Calenda (Azione): «Ottimo lavoro della giunta Del Bono»
«Felicissimo per Laura Castelletti e per il risultato ottimo (e decisivo per la vittoria) della nostra lista. Ho chiuso la campagna venerdì a Brescia con Laura Fabrizio Benzoni e Caterina Avanza in concomitanza con la parata di Ministri, Premier e VicePremier. Ma l’ottimo lavoro della giunta Del Bono e l’impegno di tutta la coalizione ha pagato». Lo scrive il leader di Azione Carlo Calenda sui social.
Matteo Richetti (Azione-Iv): «Sconfitta importante per il centrodestra»
«È una tornata in cui si è sofferta una astensione importante, con una affluenza lontana dal 70-80% ma almeno non va sotto la maggioranza degli elettori. Il secondo elemento, più eclatante: la città su cui tutti erano più concentrati, da Carlo Calenda a Giorgia Meloni venerdì, e cioè Brescia, la vittoria della coalizione e della candidata Castelletti al primo turno sarebbe un successo non solo della buonissima amministrazione di quella città del sindaco uscente Del Bono, ma comporta anche che il centrodestra unito e compatto sul palco, che ha caricato di significato il voto di quella città, ne uscirebbe con una sconfitta importante». Così il capogruppo di Azione-Iv alla Camera, Matteo Richetti, commenta con i cronisti i risultati delle elezioni comunali.
Vinicio Peluffo (Pd): «Sindaca donna in città importante: doppia vittoria»
È una «vittoria straordinaria» quella di Laura Castelletti, eletta sindaco di Brescia al primo turno, secondo il segretario regionale del Pd Vinicio Peluffo convinto che «il centrosinistra bresciano ha confermato la credibilità del nostro progetto politico e i cittadini hanno riconosciuto la buona amministrazione di questi 10 anni». «La scelta di una sindaca donna in una realtà importante come Brescia rappresenta poi - ha aggiunto - una doppia vittoria contro tutta l’arroganza della destra, che per Rolfi ha schierato pure la Presidente Meloni». «In Lombardia il centrosinistra - ha rivendicato Peluffo - si conferma in tantissimi Comuni e guarda con fiducia ai ballottaggi tra quindici giorni, con tante sfide da vincere a partire dal comune di Cologno monzese, finora amministrato in maniera fallimentare dal centrodestra».