ISTRUZIONE

Materie Stem, le eccellenze bresciane sfilano a Torino

di Magda Biglia
Sul palco del Festival dell'Economia, tra le 19 vincitrici, Phil Sylvester dell’IIs Lunardi ed Elisa Mantovani del liceo De Andrè. Con loro anche Alessio Bosio dell'Einaudi
Oliviero Filippini con i ragazzi del Lunardi che hanno partecipato al progetto (Phil è la terza da sinistra)
Oliviero Filippini con i ragazzi del Lunardi che hanno partecipato al progetto (Phil è la terza da sinistra)
Oliviero Filippini con i ragazzi del Lunardi che hanno partecipato al progetto (Phil è la terza da sinistra)
Oliviero Filippini con i ragazzi del Lunardi che hanno partecipato al progetto (Phil è la terza da sinistra)

Chi ha detto che le ragazze rifuggono le materie Stem? Il 3 giugno sul palco del Festival internazionale dell’Economia di Torino, nell’auditorium del grattacielo di Intesa San Paolo, saranno, è vero, solo 5, su 19 vincitori, le ragazze a ricevere il riconoscimento di più brave d’Italia, ma di queste due saranno bresciane, Phil Sylvester dell’IIs Lunardi ed Elisa Mantovani del liceo De Andrè

Altri record riguardano la nostra provincia che farà man bassa, perché c’è un terzo fra i 19, Alessio Bosio dell’Einaudi, e perché il Lunardi sbanca per la nona volta consecutiva grazie a un coach instancabile, Oliviero Filippini, che ha seguito fin dall’inizio e ora, nonostante sia in pensione, continua a spronare e ad allenare la squadra dei partecipanti. Anche stavolta, con la collega Cristina Cristini. E solo il regolamento che non ammette più di un vincitore per scuola ha tolto la soddisfazione della vittoria ad altri due dell’istituto di via Riccobelli diretto da Gabriele Bolcato, Lorenzo Prandini (4°Aa) e Greta Mozzi (4°Ba).

In gara 110 scuole e 572 studenti: 19 i vincitori

Erano 110 le scuole in gara, 572 gli studenti alla prova, 19 i vincitori formalmente ex aequo, a cui vanno 200 euro, il soggiorno gratuito a Torino per i giorni di Festival (1-4 giugno), la menzione nel Registro delle «eccellenze scolastiche» del Ministero dell’Istruzione: «È sempre una vittoria di tutto il gruppo che ha lavorato, di tutta la scuola che si segnala ogni anno da quando esiste il concorso» sottolinea Filippini.

Phil Sylvester dell’IIs Lunardi sarà sul palco del Festival dell'Economia
Phil Sylvester dell’IIs Lunardi sarà sul palco del Festival dell'Economia

Anche se aveva già partecipato l’anno scorso - senza vincere «vittima» lei allora del regolamento - il tema del 2023, la globalizzazione, interessava particolarmente Phil Sylvester (5° Ar), ragazza di origini nigeriane, nata in Italia e residente a Pievedizio di Mairano: «Si parlerà di disuguaglianze, di povertà, non solo di numeri». Una delle prove concerneva un dialogo fra giovani di nazionalità e ceto diverso sulle conseguenze del mondo senza confini, per le merci e per i capitali: «Non ho mai visto la Nigeria. Ho fatto parlare il mio protagonista in base ai racconti dei miei genitori» dice la ragazza e il suo sedicenne di Imo State racconta di conseguenze come lo sfruttamento delle persone e dell’ambiente, di diritti calpestati, di guerriglie interne per il potere. Una nuova globalizzazione, come richiede la riflessione del Festival piemontese, dovrà tenerne conto per non essere solo a vantaggio di pochi, ancora una volta.

Phil Sylvester dell’IIs Lunardi sarà sul palco del Festival dell'Economia
Phil Sylvester dell’IIs Lunardi sarà sul palco del Festival dell'Economia

Phil porterà la sua testimonianza il 3 nella cerimonia con Tito Boeri, responsabile del Festival, la testimonianza di una eccellente studentessa bresciana di relazioni internazionali per il marketing che si impegna per un suo futuro migliore, già iscritta a Giurisprudenza, ma anche per il futuro del pianeta e dei suoi popoli: «Mi piacciono tante cose, canto, scrivo, disegno ma il mio sogno è diventare avvocato, figura in cui convergono i diritti».

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