Maxiraduno, attenzione massima su Desenzano

di Alessandro Gatta
L’obiettivo è di evitare assembramenti eccessivi sui convogliLe forze dell’ordine saranno impegnate in maniera massiccia nella zona di tutto il lago di Garda
L’obiettivo è di evitare assembramenti eccessivi sui convogliLe forze dell’ordine saranno impegnate in maniera massiccia nella zona di tutto il lago di Garda
L’obiettivo è di evitare assembramenti eccessivi sui convogliLe forze dell’ordine saranno impegnate in maniera massiccia nella zona di tutto il lago di Garda
L’obiettivo è di evitare assembramenti eccessivi sui convogliLe forze dell’ordine saranno impegnate in maniera massiccia nella zona di tutto il lago di Garda

Il 2 giugno è arrivato. Chi legge il giornale stamattina si sarà già accorto delle ingenti misure di sicurezza dispiegate in lungo e in largo sulla tratta ferroviaria Milano-Venezia, con concentrazione in particolare nelle stazioni di Rovato, Brescia e Desenzano. In quest'ultima località i giovani tiktoker avrebbero organizzato il raduno bis di quello del 2 giugno di un anno fa a Peschiera: la giornata, ricordiamo, si concluse con migliaia di ragazzi (più di 1.600 in un solo treno, tantissimi minorenni) assembrati tra le spiagge lido Campanello e lido Pioppi di Castelnuovo e Peschiera, l'intervento della celere in tenuta antisommossa, decine se non centinaia di identificati, inchieste aperte per rissa, danneggiamenti e molestie. Vista l'annunciata mobilitazione delle forze dell'ordine (per tutto il weekend), è sempre su TikTok - il social più cliccato dai giovanissimi - che da pochi giorni è emersa la possibilità di un cosiddetto Piano B: non più Peschiera ma un altro luogo per ritrovarsi (e tra le ipotesi c'è appunto Desenzano). Ma un Piano B lo hanno anche le forze dell'ordine: proprio a Desenzano oggi sarà presente personale dello Stato proveniente da fuori provincia, e saranno intensificati i controlli su tutto il territorio della cittadina gardesana, a partire dalla stazione (i ragazzi se arrivano, arrivano in treno) e sugli stessi convogli, ma anche negli altri luoghi sensibili di Desenzano. I luoghi considerati più a rischio potrebbero essere gli stessi in cui è vietata - dalle 12 alle 19 - la vendita, l'asporto e la somministrazione di bevande in lattina o in bottiglie di vetro: parliamo della stazione e di tutta via Cavour, la strada che porta in centro a Desenzano, e ancora il centro storico e il lungolago (dove ci sono le spiagge Feltrinelli e del Desenzanino), il porto e il centro storico di Rivoltella, la Spiaggia d'oro (storicamente ritrovo di giovani da tutta la provincia e oltre) e strade contigue, via Dugazze e via Michelangelo, fino al Parco del laghetto. L'ordinanza è stata firmata dal sindaco Guido Malinverno e prevede, testuale, «il divieto di vendita e detenzione di bevande contenute in bottiglie di vetro o lattine, il divieto alla somministrazione delle bevande in bicchieri di vetro da parte dei pubblici esercizi ricompresi nelle zone rosse» ma con la deroga alla somministrazione in vetro «ai soli avventori all'interno dei locali o nei plateatici, con obbligo di recupero del vetro da parte dei gestori delle attività in maniera costante e in tempi rapidi». Per chi sgarra multa da 150 euro salvo ulteriori procedimenti penali (articolo 650: inosservanza di un provvedimento dell'autorità). L’eventuale assalto dei giovanissimi, che sia a Desenzano o a Peschiera, troverà la pronta risposta delle istituzioni. Per il ponte del 2 giugno sono attesi anche tantissimi turisti. Trenord da oggi fino a domenica, potenzierà il servizio sulla linea Milano-Verona con una corsa straordinaria, alle 10.25 da Milano (fermerà a Desenzano e Peschiera). •.

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