dopo il nubifragio

Rezzato, interventi complessi per il parcheggio franato

di Cinzia Reboni
Situazione ripristinata nel Comune dell'hinterland cittadino ma si continuerà a lavorare sulle sponde del Naviglio Grande. Interdetta l'area davanti al complesso commerciale Capra: «Ai privati stabilire motivazioni del cedimento»
L’area crollata del parcheggio  sulle sponde del Naviglio a Rezzato
L’area crollata del parcheggio sulle sponde del Naviglio a Rezzato
L’area crollata del parcheggio  sulle sponde del Naviglio a Rezzato
L’area crollata del parcheggio sulle sponde del Naviglio a Rezzato

Il giorno dopo il "bombardamento" di pioggia la situazione a Rezzato è tornata alla normalità, ad accezione del parcheggio franato sotto la spinta della corrente dell’imponente mole d’acqua che ha provocato il cedimento del muro di contenimento sulle sponde del Naviglio, che ha trascinato nel canale tre autovetture in sosta. I lavori di ripristino saranno complessi e non potranno essere effettuati prima di una ricognizione sulla tenuta degli argini dell’intero tratto dell’alveo.

Cedimento a Rezzato, in via Garibaldi

Cosa è successo a Rezzato durante il nubifragio

L’assessore ai Lavori pubblici Matteo Capra fa il punto della situazione: «Il parcheggio è una proprietà privata ad uso pubblico del complesso commerciale che ospita anche l'outlet BluKids, la clinica veterinaria e il Centro bresciano tessuti. I privati faranno le loro considerazioni per stabilire le motivazioni del cedimento. Il Comune ha fatto i primi interventi di messa in sicurezza».

Lo smottamento a Rezzato, in via Garibaldi, durante l'ultimo violento nubifragio
Lo smottamento a Rezzato, in via Garibaldi, durante l'ultimo violento nubifragio

Oltre al crollo del muretto di sostegno, c'è stato lo scivolamento del materiale di riempimento nel Naviglio. A Rezzato sono rimasti bloccati anche due sottopassi, «sgombrati già nella serata di mercoledì - precisa Capra -: ha piovuto quasi un mese e non c'è mai stato nessun problema, ma questa bomba d'acqua imprevista ha provocato danni consistenti. Fortunatamente non c'erano persone a bordo delle auto finite nel Naviglio. È importante che non si siano registrati feriti».

Modifiche alla viabilità

La Polizia locale ha varato mercoledì sera un'ordinanza per la modifica temporanea della viabilità. Chiusura del parcheggio e vietato il traffico sia di auto che di pedoni fino alla sponda del fiume. Le persone a piedi potranno accedere ai negozi attraverso il tratto stradale rialzato e privato posto a ridosso delle entrate degli esercizi commerciali. Inibito il transito anche nel tratto pedonale posto a ridosso dell'area adibita a parcheggio nelle adiacenze della rotatoria tra via Brescia e via Garibaldi, e nella banchina protetta posta a lato del canale, tra via Europa e via Garibaldi.

«La gestione del Naviglio è di competenza sovracomunale - conclude Capra -: siamo a disposizione delle istituzioni per fornire qualsiasi supporto tecnico necessario». Quelle di mercoledì sono state ore di mobilitazione anche per il personale del Consorzio bonifica Oglio Mella. «Abbiamo ricevuto l'allerta della Protezione civile alle 13.30 - spiega Diego Balduzzi del Consorzio - e nel pomeriggio abbiamo provveduto a scaricare tutti i canali che entravano dal Mella a nord della città, per favorire quanto possibile il deflusso di acque meteoriche». In mezz'ora sono caduti 80 millimetri di acqua. La Garzetta, che era semivuota, ha tracimato il ponticello di via Labirinto all'ingresso del Consorzio. 

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