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Settimana ancora estiva ma nel fine settimana arriva la svolta: temporali e giù le temperature

di Alessandro Azzoni
Tra giovedì e sabato tempo perturbato, pioggia e 5-6 gradi in meno

L’estate sarà dura a morire ma i modelli previsionali iniziano ad inquadrare la svolta. La prossima settimana manterrà in verità un assetto meteo ancora sostanzialmente estivo, con prevalenza di sole e temperature pomeridiane sempre superiori ai 26 gradi almeno fino a giovedì compreso. Già oggi l’ennesimo affondo perturbato sulla penisola iberica determinerà una risposta di aria calda nordafricana diretta verso l’Europa centrale. Un ennesimo flusso caldo investirà tutta l’Italia dando vita, sia oggi che domani, ad un rialzo termico che nel pomeriggio porterà le temperature a ridosso dei 30 gradi in molte zone del nord Italia. L’assetto della circolazione generale muterà radicalmente solo da venerdì quando la porta atlantica si riaprirà concedendo il transito di correnti più fresche, unitamente ad un po’ di pioggia. Ma non aspettiamoci l’autunno, quello vero, a dispetto dell’equinozio in vista sabato 23 alle 9.

Martedì sera e giovedì pomeriggio temporali anche forti

L’inizio della settimana sarà ancora estivo, con un lunedì soleggiato e caldo (massime fino a 28/29 gradi); martedì avremo più nubi e maggiore instabilità per il transito di un sistema frontale a nord delle Alpi ma ugualmente in grado di produrre effetti sull’area padana. Già martedì mattina saranno probabili temporali sparsi, più attivi sul Piemonte e sulla Lombardia, un po’ meno nel Veneto dove pure sono attese però piogge sparse. Molto variabile il resto della giornata. Mercoledì e giovedì farà certamente meno caldo, con prevalenza di sole e temperature massime attorno ai 26/27 gradi. L’aumento delle nubi in previsto per giovedì pomeriggio sarà tuttavia il preludio ad un cambiamento radicale. Già in serata sarà altamente probabile un peggioramento temporalesco che introdurrà un venerdì perturbato, con piogge e calo termico di almeno 5 gradi. Solo sabato il tempo tornerà più stabile, ma con connotati più autunnali. Possibile qualche evento temporalesco di una certa entità.

Prossimo fine settimana dai connotati più autunnali

Tra sabato e domenica prossima l'aria fresca si estenderà a tutta la Penisola chiudendo definitivamente ogni varco a nuove incursioni calde di natura nordafricana. A seguire, tornerà l’alta pressione ma difficilmente le temperature riusciranno a risalire oltre i 25 gradi, almeno inizialmente. Nella terza decade di settembre, un cambiamento come quello atteso da venerdì può essere a volte piuttosto cruento.

È chiamato «tempesta equinoziale» e si realizza in maniera quasi traumatica in un anno su tre. Negli ultimi anni, sotto questo profilo, esempi di tracollo termico settembrino non sono mancati. Tre anni fa, ad esempio, la temperatura crollò dai 30 gradi del giorno 17 ai 7 gradi appena della mattinata del giorno 21. Un altro calo termico sensibile si verificò nel settembre del 2018: dai quasi 29 gradi del giorno 24 si scese sotto ai 5° in aperta campagna del primo mattino del giorno 27. Un valore comunque distante dai 2 gradi appena registrati il 29 settembre 1974, la più bassa temperatura di questo mese mai registrata nelle zone di pianura del bresciano.

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