Non aspettiamoci piogge di forte intensità. Al momento non ci sono le condizioni. L’unico cambiamento atteso all’inizio della settimana sarà sotto il profilo termico. L’ingresso di correnti più fredde (ma secche) settentrionali farà scendere a breve l’asticella del termometro di diversi gradi. Soprattutto martedì, quando nel primo mattino nelle zone di campagna il termometro scenderà fra 1 e 2 gradi e durante il giorno non supererà i 15°. Temperature molto diverse dai 22° toccati sabato pomeriggio, sebbene in presenza di un po’ di venti di caduta da nordovest. Il sensibile calo termico in atto sarà più palese in quota. Per il resto non sono attese novità. L’intera settimana trascorrerà in compagnia di giornate soleggiate, con l’unica attenuante di qualche nube pomeridiana.
Marzo ancora troppo secco
Le piogge a macchia di leopardo delle ultime ore non hanno certamente archiviato la sempre più pesante carenza di pioggia presente sul territorio padano, specie a nord del Po. Si avvicina sempre più quel 25 aprile oltre il quale, in assenza di una svolta (non certo all’orizzonte) inizieranno i razionamenti. Per correggere la pesante anomalia in atto, pari ad oltre 500 millimetri, servirebbero non meno di 100/120 millimetri per tre o quattro mesi di fila. Tanto per dare un termine di confronto, negli ultimi quattro mesi ne sono caduti meno di cento. In genere, però, la prima parte della primavera non aiuta. Per la statistica marzo riceve infatti poco meno di 50 millimetri di pioggia, e spesso negli ultimi dieci anni ne ha visto cadere meno di venti. E in aprile non è andata meglio.
Siccità ad oltranza
Le carte meteo non delineano al momento alcuna svolta. Il copione rimarrà più o meno scritto almeno fino a Pasqua se non oltre. Alle momentanee risalite dell’alta pressione africana si alterneranno fino alla metà di aprile veloci incursioni fresche da nordest ma non in grado di innescare episodi perturbati rilevanti. Servirebbero depressioni centrate sull’alto Tirreno in grado di richiamare correnti sciroccali in grado di organizzare perturbazioni importanti, ovvero con apporti per almeno 30 millimetri di pioggia. Nulla tutto ciò è al momento in vista. L’unica «pezza» potrebbe arrivare all’aumento dell’attività termoconvettiva, ovvero dalla maggiore possibilità di rovesci temporaleschi a carattere locale, tipici della primavera, soprattutto sulle alture.
Le previsioni per la settimana
Oggi prevalenza di sole con qualche rovescio e temperature pomeridiane sui 17 gradi. Forte calo termico in serata con minime notturne fra 1 e 3 gradi. Pienamente soleggiata ma più fredda sarà la giornata di domani, con valori termici pomeridiani sui 15/16 gradi. Cielo sereno o poco nuvoloso è atteso anche mercoledì e giovedì, unitamente ad aumento delle temperature pomeridiane, viste sui 17/18°. Da venerdì ecco rientrare in scena l’anticiclone africano: porterà correnti subtropicali con la prospettiva di un fine settimana più mite ma a tratti più nuvoloso. Deboli rovesci potrebbero intervenire nella serata di venerdì.