IN REGIONE

L’azzurro di Forza Italia in Lombardia si tinge di rosa: Simona Tironi nominata vicecoordinatore vicario

di Giuseppe Spatola
I primi effetti dello "scivolone" alle comunali: nelle prossime settimane si discuteranno i ruoli di Brescia e l'organizzazione

L’azzurro di Forza Italia in Lombardia si tinge di rosa per tornare a contare sul territorio e mettere radici profonde. Il giorno dopo la chiusura delle urne in Loggia, con Forza Italia scivolata sotto il 4 per cento per la prima volta negli ultimi 20 anni di storia politica bresciana, un bresciano torna ai vertici del partito di Silvio Berlusconi dopo Mariastella Gelmini. Alessandro Sorte, in qualità di Commissario regionale di Forza Italia, ha nominato come suo vicario Simona Tironi, la donna più votata del centrodestra alle ultime elezioni regionali.

Chi è Simona Tironi

Simona Tironi, laureata in Economia e Commercio presso l’Università degli studi di Brescia, nel primo mandato di Attilio Fontana era stata vicepresidente della Commissione regionale Terza Sanità e Politiche sociali. Nell’ultima tornata ha ottenuto 8.671 preferenze che le sono valse il primato di donna più votata e il posto in giunta con le deleghe alla Formazione, istruzione e lavoro. La scelta di Tironi da parte del coordinatore regionale va nella direzione di rinnovare il partito facendogli ritrovare slancio dove perso. Una logica che inevitabilmente dovrà coinvolgere anche Brescia dopo il risultato delle ultime comunali. In questo senso il ruolo di commissario di Adriano Paroli, che ha traghettato il partito dopo l’addio di Mariastella Gelmini e Alessandro Mattinzoli, potrebbe già essere a tempo.

Il futuro di Forza Italia regionale

Le eventuali decisioni saranno prese nelle prossime settimane dai vertici regionali che dovranno fare i conti con un partito ridotto al lumicino ma che ha comunque ancora un bacino di possibili elettori che alle regionali hanno dato fiducia al progetto azzurro e ai candidati in consiglio. «L'operazione - ha spiegato Sorte - rientra nella riorganizzazione del partito fortemente voluta dal presidente Berlusconi su tutto il territorio nazionale». Di più. «In Lombardia abbiamo creato una squadra forte, radicata sul territorio, fatta di persone capaci e competenti, che saprà confrontarsi e rispondere alle esigenze dei cittadini - ha rimarcato Tironi -. L'obiettivo è il rilancio del partito in vista delle prossime elezioni europee. Dopo una corsa lunga e difficile per le regionali, mettendo in cassaforte un risultato importante, arrivare al regionale rilancia la squadra che abbiamo saputo tenere unita malgrado gli abbandoni importanti degli scorsi mesi. Riusciremo a rialzarci e costruire grazie alla squadra nel nome di Silvio Berlusconi».

A Brescia il partito scivola al 4%

Un ruolo che arriva in un momento difficile per Forza Italia, con il partito scivolato sotto il 4 per cento in Loggia. «Non mi spaventa perchè da Brescia sono ripartita con un gruppo che sembrava dover sparire dopo gli addii eccellenti - ha proseguito Tironi -. Invece abbiamo fatto gioco di squadra e i risultati stanno arrivando, non ultimo quello di Paolo Fontana che con il partito arrivato a contare una percentuale dimezzata rispetto a 5 anni fa è riuscito a consolidare le sue 500 e passa preferenze. Questo vuol dire che sono le persone a rappresentare i partiti e fare la differenza sul territorio. Il 4 per cento su Brescia quindi non mi spaventa. Anzi il dato mi spinge a voler riprendere il terreno perso e andare avanti». Come dire che la vittoria solitaria di Paolo Fontana indica la via per rilanciare il partito e tornare ad essere il centro che conta della coalizione. Oltre a Simona Tironi sono stati nominati Giuseppe Taldone, Antonello Galiani e Franco Nodari vice Commissari regionali. Quindi Serafino Generoso, responsabile regionale Enti locali, Adriano Alessandrini, responsabile regionale Organizzazione, Adriano Corigliano, responsabile regionale Comunicazione e Luca Caravita, responsabile regionale Elettorale. 

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