l'iniziativa

A Salò un “viaggio sonoro nelle passioni umane”.

di Luciano Scarpetta
Concerto promosso in occasione della Capitale della Cultura
La sala provveditori di Salò
La sala provveditori di Salò
La sala provveditori di Salò
La sala provveditori di Salò

Nell’ambito del programma “Tesori musicali nascosti”, curato dal professor Marco Bizzarini e promosso dall’ateneo di Brescia in collaborazione con gli atenei di Salò e di Bergamo per celebrare “Bergamo Brescia capitale italiana della Cultura 2023”, sabato 6 maggio,  alle 17.30, si terrà alla sala dei provveditori del Comune di Salò, il concerto “Viaggio sonoro nelle passioni umane”.

Si tratta di un affresco in chiave sonora (musiche di C. Debussy, M.E. Bossi, P. Chimeri, A. Jolivet, Ph. Glass) dei contrasti che attraversano l’animo umano, eseguito dal trio composto da flauto (Laura Trainini), pianoforte (Chiara Rizza) e la voce recitante di Maya Libera Castellini: un viaggio introspettivo nell’intimità emotiva dell’ascoltatore attraverso suggestioni sonore ricche di contrasti.

Cardine del programma interamente composto da musiche del secolo scorso, sono “Chant de Linos” del francese Jolivet e “Love divided” dell’americano Glass. I brani saranno intercalati da letture di prosa e poesia che guideranno l’ascoltatore nei meandri dell’universo emotivo umano, ricco di mille sfumature culturali e semantiche, attraverso la drammaturgia pensata da Maya Castellini, basata su testi personali e del poeta Gabriele d’Annunzio. Tema conduttore è l’acqua, metafora del fluire di tutte le cose, elemento centrale della natura salodiana, richiamata nel fluire dei brani degli autori gardesani Chimeri e Bossi. L’acqua elemento centrale nella poetica panica di d’Annunzio, in particolare nell’Alcyone.

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