Abusi sessuali su minore «Patteggia» in Appello

Ieri mattina al Palagiustizia  si è celebrato il processo di secondo grado
Ieri mattina al Palagiustizia si è celebrato il processo di secondo grado
Ieri mattina al Palagiustizia  si è celebrato il processo di secondo grado
Ieri mattina al Palagiustizia si è celebrato il processo di secondo grado

In primo grado, nel processo che si era celebrato con il rito abbreviato, era stato condannato a sei anni e 8 mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne, aveva sedici anni, della moglie. Ieri l’uomo, un 45enne impiegato bresciano residente sul lago di Garda e in carcere da oltre un anno proprio per questa vicenda, è comparso davanti alla Corte d’appello di Brescia per il processo di secondo grado al termine del quale la pena è stata diminuita a 5 anni e 4 mesi dopo che i suoi legali, gli avvocati Corrado Voltolini e Vieri Barzellotti, hanno chiesto di poter «patteggiare». A denunciare i presunti abusi, la vicenda risale alla fine del 2021, era stata la ragazza che parlando con una psicologa aveva parlato delle attenzioni particolari che, in casa, le avrebbe riservato il patrigno che ha sempre negato di avere allungato le mani sulla giovane figlia della moglie. Nel corso delle indagini preliminari condotte dalla procura, l’uomo era stato arrestato ed era finito in carcere dove ancora si trova dopo che in più occasioni è stata respinta la sua richiesta di poter essere collocato ai domiciliari. Per il 45enne gardesano era stato chiesto dalla procura il rinvio a giudizio e, nei mesi scorsi, il gup Alessandra Sabatucci nel processo con rito abbreviato lo aveva condannato a sei anni e otto mesi di reclusione.•. Pa.Ci.

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