Il trentaduenne che guidava lo scooter coinvolto nell'incidente costato la vita ad Amélie Resch, altoatesina di 22 anni, è indagato per omicidio stradale aggravato. La Procura di Brescia ha depositato l'avviso di conclusione delle indagini, ipotizzando nei confronti del 32enne altoatesino una violazione del Codice della strada. L'incidente era avvenuto il 16 settembre a San Felice del Benaco: lo scooter si era scontrato con un suv che viaggiava in direzione opposta, e la ragazza era morta due giorni dopo, in ospedale, a causa delle gravissime ferite riportate nell'impatto
L'incidente
La 22enne di Bressanone per due giorni aveva lottato tra la vita e la morte in terapia intensiva. Era sul Garda per fare un’esperienza lavorativa in una struttura ricettiva e stava per andare a prendere servizio a bordo di una moto guidata da un collega residente a Vipiteno. Un sorpasso azzardato è stato fatale e la ragazza è stata sbalzata rovinosamente a terra. L’autista del Suv, un uomo residente in zona, non ha potuto far niente per evitare i due ragazzi.