«Ci fermiamo un paio di giorni: riapriremo lunedì, non sarà facile»

«Sono costernato, dispiaciuto, profondamente addolorato: abbiamo perso una persona validissima, capace e di grande importanza per lo sviluppo e la crescita di questa azienda». Il giorno dopo il terribile incidente costato la vita a Massimiliano Piermattei, il patron di Monte Rossa, Emanuele Rabotti, non riesce a darsi pace: è stato lui stesso a prestare i primi soccorsi allo sfortunato dipendente, insieme ad alcuni altri collaboratori. «Siamo tutti ancora spaventati e sotto shock – spiega Rabotti - Per questo ho deciso di chiudere per un paio di giorni: lunedì riprenderemo il lavoro cercando di elaborare quello che è successo. Anche se non sarà facile». Monte Rossa è una delle insegne storiche del Franciacorta: lo scorso anno ha festeggiato il primo cinquantesimo di attività inaugurando la nuova cantina a Barco di Cazzago. Una struttura, ripete ancora oggi Rabotti, «progettata davvero a misura di lavoratore, dove abbiamo fatto tutto il possibile ed il pensabile per garantire non solo la massima sicurezza, ma anche una migliore qualità della vita a tutti i nostri dipendenti che passato qui le loro giornate. Proprio per questo il dolore e l’incredulità per quanto successo sono per me ancora più grandi». Nessun commento naturalmente sulle cause dell’accaduto. «Istituzioni ed enti competenti hanno raccolto tutta la documentazione per le verifiche del caso: da parte mia al momento non posso e non voglio esprimermi in merito. Posso solo ribadire l’enorme dispiacere per la scomparsa di un professionista che era con noi da oltre dieci anni e che quindi ha contribuito in modo determinante al successo di Monte Rossa. Non doveva succedere, ma purtroppo è successo: una perdita che ancora non abbiamo realizzato fino in fondo». C.And. © RIPRODUZIONE RISERVATA