Ad allarmare riguardo alla piscina di Desenzano non è solo la struttura «a fine vita», ma soprattutto l’acqua, in alcuni giorni troppo clorata, come hanno rilevato spesso diversi utenti, fra cui una madre che aveva accompagnatola figlia a nuotare nell’impianto: «O il cloro è di pessima qualità o i livelli sono sballati, ma con queste cose non si scherza - commenta mamma Guendalina, di Moniga -. Qualche giorno fa ho accompagnato mia figlia di 12 anni al corso e nell’attesa sono scesa in vasca anch’io. Ho provato un fastidio agli occhi, e poco dopo ho avuto conferma che qualcosa non andava. Mia figlia e un’altra ragazzina hanno iniziato a tossire e non erano le uniche. Le ho portate al pronto soccorso - prosegue -e nel frattempo hanno iniziato ad avere dolori addominali. I sanitari hanno messo sotto controllo la situazione, ma così non è possibile continuare». Questa è solo una delle testimonianze che accusano il cloro o la qualità delle acque. Ma il problema non è solo legato all’acqua. La chiusura di 2 vasche costringe i nuotatori ad ammassarsi: «Frequento 6 giorni su 7 le piscine di Desenzano dal 2000 e ho visto la situazione decadere anno dopo anno, adesso è inaccettabile - racconta E. C., classe 1987 di Desenzano -. Non solo acquea però: basti pensare a buchi e fessure nei muri, per non parlare dei soffitti e delle pareti che si presentano con la muffa». Problemi che ormai gli utenti purtroppo conoscono, e che richiederebbero soluzioni definitive. S.Avi.