Marco Girardi, il neo presidente del Consorzio turistico Garda Lombardia, non ha perso tempo ed è già al lavoro alla sede di palazzo Wimmer a Gardone. «E' necessario recuperare il tempo perso in queste settimane di stallo - premette - : adesso è il momento di seminare e non possiamo più indugiare». Il consiglio direttivo ha accettato all'unanimità le dimissioni dell'ex presidente Massimo Ghidelli il cui mandato sarebbe scaduto nel luglio 2025.
I numeri
Il Consorzio rappresenta complessivamente tra la riviera e l'entroterra da Sirmione a Limone, 415 hotel e 4.200 strutture extra alberghiere all'interno della quale il Consorzio Lago di Garda Lombardia riveste un ruolo importante, accresciuto nel corso dei suoi oltre 20 anni di vita. E' in effetti questo, il maggiore ente di promozione della Lombardia che si occupa di turismo, facendo rete con istituzioni ed imprese, Comuni, enti, fondazioni culturali, consorzi di produzione, associazioni alberghiere. Tradotto nei numeri, stiamo parlando di un'area dove è residente il 60% della popolazione dell'intero lago e dove è raggruppato il 76% del turismo provinciale, il 24% dell'intera Lombardia con l'80% di internazionalizzazione. In una riviera, giusto per dire che raggruppa ben 13 hotel pentastellati con altri cinque in costruzione. Al netto della produzione di 3 milioni di bottiglie di Valtenesi e 28 milioni di bottiglie di Lugana, di cui oltre la metà esportate. In un contesto simile il neo eletto presidente Marco Girardi, dovrà anche rimettere a posto qualche tessera del puzzle come ad esempio quella del socio Comune di Pozzolengo che proprio in occasione dell'ultimo consiglio direttivo ha rescisso la sua adesione al Consorzio Garda Lombardia. Girardi sta già ricucendo gli strappi. «Ha rescisso la sua adesione il socio Comune di Pozzolengo? Andrò a parlargli di persona» ha detto subito il nuovo presidente. Annunciando soprattutto che cercherà di ripristinare in primis i rapporti tra tutti, pubblici e privati, «provando a trovare partner nuovi, ma soprattutto di proseguire con quelli come Visit Brescia e Regione che ci sostengono per il brand Garda da sempre in crescita. Non c'è tempo da perdere - aggiunge il neopresidente - nei prossimi giorni riunirò la giunta per partire con un programma ben preciso, partecipare a fiere e preparare materiale divulgativo digitale e cartaceo». Nuova compagine formata dai due vice presidenti Mariasole Broglia, ristoratrice di Sirmione e Flaviano Mattiotti sindaco di Manerba con Gianpietro Seresina vicesindaco di Gardone Riviera, Stefania Lorenzoni, assessore al turismo e commercio di Desenzano e Mauro Moretti, assessore al turismo di Padenghe.
L'orizzonte di macroregione
«Organizzerò a breve - anticipa Girardi - anche un'assemblea aperta a tutte le cariche istituzionali e private del Garda lombardo, indispensabileper poter lavorare in sinergia. Lavorerò anche all'idea di nuove forme giuridiche, ma solo e sempre come apporti professionali»