DESENZANO DEL GARDA

Incendio a "Le Vele": continuano le attività di Vigili del fuoco e Protezione civile >>> IL VIDEO

di Silvia Avigo
Attualmente sono al lavoro diverse squadre dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza, i volontari della Protezione civile dovranno portare via da alcune aree colpite dall'incendio, del materiale destinato a pazienti che si alimentano con sondino e il sindaco Guido Malinverno ha revocato l’ordinanza urgente di divieto di sostare all’aperto se non strettamente necessario

È arrivata nel primo pomeriggio di oggi, 24 maggio, la revoca dell'ordinanza sindacale urgente emessa ieri pomeriggio dal primo cittadino di Desenzano, Guido Malinverno,  con il divieto di sostare all’aperto se non strettamente necessario, di chiusura delle finestre di tutte le abitazioni e di divieto di raccolta di frutta e verdura negli orti di tutte le aree limitrofe a seguito del vasto incendio al complesso commerciale "Le Vele". 

Rogo domato a Desenzano, ma gli operatori sono ancora sul posto

L’incendio del complesso commerciale "Le Vele" è stato domato nella tarda serata di ieri, 23 maggio, ma l’attività dei vigili del fuoco è proseguita per tutta la notte e andrà avanti anche oggi: si procederà rimuovendo tutto il materiale bruciato anche per scongiurare qualche possibile focolaio nascosto che potrebbe far innescare un nuovo rogo. Sul posto sono attive ancora tre squadre del Comando provinciale, due di personale permanente e una di volontari, coordinati dall'unitа di comando mobile appositamente attivata in un intervento che risulta essere complicato vista la precarietà degli stabili, non si esclude la possibilità di dover abbattere due piani del Complesso.

La situazione di questa mattina al centro commerciale:

 

In contemporanea prosegue l’indagine della Polizia e dei Vigili del fuoco per accertare la causa esatta del rogo, anche se la colpevole sembra ormai certo essere la bombola di gpl, di cui un pesante pezzo ha colpito la parete esterna di un un condominio nelle vicinanze. A preoccupare è la salute pubblica: Arpa anche in queste ore sta monitorando la concentrazione delle sostanze tossiche sprigionate già individuate nei primi campionamenti. Attualmente sono al lavoro anche alcuni volontari della Protezione civile che dovranno portare via da alcune aree colpite dall'incendio, del materiale destinato a pazienti che si alimentano con sondino.

 

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