Paderno

La «banda dei flessibili» piazza un altro colpo in Franciacorta VIDEO

di Simona Duci
Hanno rubato attrezzature professionali per un valore di 10mila euro. Precedenti simili a Capriolo
L'effrazione nel garage
L'effrazione nel garage
L'effrazione nel garage
L'effrazione nel garage

Potrebbero essere furti su commissione quelli che a macchia d’olio si stanno espandendo per tutta la Franciacorta nelle ultime notti. Colpi ben assestati, mesi a segno da una banda di quattro persone, che durano pochi minuti: l’iter è sempre lo stesso, svuotano solo garage e case di professionisti, impresari, cantieri e uffici dove a colpo sicuro sottraggono trapani e utensili da lavoro professionali.

Il video della razzia

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Dopo la scorsa settimana da incubo a Capriolo, dove sono stati svuotati anche la ferramenta e una cava, questa volta i ladri hanno fatto «visita» notturna a una villa di Paderno Franciacorta: nel mirino della banda, che secondo le forze dell’ordine, potrebbe essere sempre la stessa, è finito un perito elettrotecnico, che ha subito un furto di attrezzature del valore di circa 10 mila euro. Anche in questo caso ad essere stati sottratti sono un’attrezzatura completa da lavoro marca Makita e Bosch, con trapani, e flessibili quasi tutto a batteria con i relativi inserti, dischi da taglio, punte da foratura, laser eccetera.

La banda dei quattro

I quattro banditi incappucciati si sono presentati alle porte del garage del perito elettronico, che abita sul confine con Passirano, alle 2 di notte: dopo aver facilmente fatto effrazione nel locale, hanno dapprima ispezionato la jeep parcheggiata, trovata aperta, per poi passare agli scaffali, dove hanno trafugato della merce scelta, appunto attrezzature professionali di un certo valore, lasciando tutto il resto.

Non hanno spaccato nulla

«Fortunatamente non hanno spaccato nulla – racconta il signor Alessandro, vittima del furto –: io e la mia famiglia eravamo in casa, non abbiamo sentito rumori e ce ne siamo accordi al mattino. Solo dopo aver visto le immagini della videocamera di sorveglianza abbiamo realizzato di essere rimasti vittime di un furto».

Denuncia subito sporta ai carabinieri

La famiglia ha da subito sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Ospitaletto, che al momento stanno indagando sul caso. Secondo gli investigatori, ad adottare questo tipo di schema sembra che siano soprattutto gruppi organizzati, che rubano piccole quantità di strumenti da lavoro specifici (e che nei negozi sono reperibili a prezzi più alti), da rivendere sul mercato nero spesso ad imprese dello stesso settore, ma con sede nell’Est d’Europa. Questa è almeno una pista investigativa che si sta sondando.

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