Il Garda nella campagna turistica Open to Meraviglia voluta dal ministero del turismo? Non pervenuto. Un po’ come del resto la Venere «influencer» del Botticelli, scomparsa per tutta l’estate dai radar social dallo scorso 27 giugno fino a fine agosto Nei giorni scorsi ha provato a chiedere lumi alla ministra Daniela Santanché il deputato bresciano di Azione Fabrizio Benzoni puntando anche l’indice sulla campagna social di promozione turistica nazionale: «In che modo avete scelto - ha chiesto Benzoni, in Commissione, alla ministra - i 57 luoghi di promozione di interazione della Venere? Vi siete completamente dimenticati il lago di Garda che fa 28 milioni di presenze turistiche annue, più ad esempio dell’intera Sicilia».
La risposta di Santanchè
Dell’omissione, grave, ha dato atto la ministra, impegnandosi a rimediare: «Avete ragione. Sappiamo in particolare che è una delle mete preferite dai tedeschi. Non ho l’elenco sottomano dei post, ma se così non fosse credo si debba porre rimedio al più presto. Il Garda è una destination non solo di semplici presenze, ma anche di qualità del turismo da inserire assolutamente al più presto. Sono contenta l’abbia sottolineato, perché magari ha piacere che la Venere del Botticelli possa portare risultati anche sul lago di Garda». Per quanto riguarda la «pausa» social della Venere influencer e della campagna firmata da Armando Testa, rimasta inattiva proprio in estate, la ministra Santanchè ha sottolineato che non si è volatilizzata: «È in giro per l’Italia a fare una serie di riprese, di shooting nelle varie località turistiche» ha spiegato la ministra. Ma chissà se a questo giro visiterà anche il Garda.