IL CASO

Parcheggio sbriciolato dall'alluvione a Rezzato: le attività in ginocchio

di Cinzia Reboni
Il Comune ha concesso 30 giorni ai privati per presentare il progetto di risanamento
L’area crollata del parcheggio  sulle sponde del Naviglio a Rezzato
L’area crollata del parcheggio sulle sponde del Naviglio a Rezzato
Il parcheggio di Rezzato «sbriciolato» dopo l'alluvione

Non è un ultimatum, ma uno strumento per accelerare il ritorno alla normalità. Il Comune di Rezzato ha concesso 30 giorni di tempo per presentare un progetto di risanamento ai proprietari del parcheggio sbriciolato sotto la furia della bomba d'acqua del 23 maggio. Il crollo aveva trascinato nel Naviglio tre vetture in sosta. L'area resta inagibile.

Cedimento a Rezzato, in via Garibaldi

I lavori di ripristino si annunciano particolarmente complessi

I lavori di ripristino saranno complessi e non potranno essere effettuati prima di una ricognizione sulla tenuta degli argini dell’intero tratto dell’alveo. I proprietari vogliono approfondire i motivi del cedimento improvviso.

A farne le spese sono soprattutto i titolari degli esercizi commerciali e delle attività rimaste «isolate». Ma se la situazione per il negozio BluKids è gestibile - «abbiamo una clientela fissa che non ci ha abbandonato», spiega una commessa -, per la vicina clinica veterinaria la situazione «è drammatica. Siamo un ospedale h 24 dove arrivano animali malati, anche non deambulanti – spiega il dottor Paolo Rosi -. Finchè è un cagnolino o un gatto che deve sottoporsi alla vaccinazione non c'è problema, ma quando bisogna portare in braccio un animale di 60 chili, magari appena operato, come si fa? Senza contare le persone anziane, e sono tante, che devono raggiungere la nostra clinica con i loro pet. Il nostro servizio è privato ma di pubbica utilità: gli ospedali veterinari bresciani sono veramente pochi. Questo è un disagio non tanto per noi, quanto per gli utenti. Ho già inviato una Pec al Comune chiedendo l'apertura almeno parziale del parcheggio, come già avviene su quello del lato opposto».

Attesa una relazione dai proprietari sulla stabilità dei tratti interessati dallo smottamento

L’area privata ad uso pubblico serve il complesso commerciale. «I proprietari devono consegnare una relazione progettuale redatta da un ingegnere per verificare la stabilità del tratti interessati e i lavori previsti - conferma il sindaco Giovanni Ventura -. Quando ci arriveranno le proposte di ripristino, dovremo valutarle».

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L'ordinanza di chiusura dei due parcheggi – una totale e l'altra parziale – è stata varata «sulla scorta delle indicazioni del comando provinciale dei Vigili del fuoco, che ci aveva imposto di agire in quel modo per motivi di sicurezza – aggiunge Ventura -. ll rischio è che il transito delle auto possa provocare altri crolli. Anche per la parte che è stata interdetta parzialmente, se i tecnici dovessero dichiarare sotto la propria responsabilità che si può riaprire, faremo le necessarie valutazioni con i Vigili del fuoco. Ma finchè non abbiamo indicazioni, tutto rimane così com'è».

«Siamo passati a parlare con tutti gli esercenti, insieme all'assessore Sergio Voglini, spiegando il contenuto dell'ordinanza, e li abbiamo invitati a sollecitare il proprietario a presentare la relazione progettuale – spiega il vicecomandante della Polizia locale Giacomo Fola -. Sono loro i primi ad avere tutto l'interesse che il parcheggio venga ripristinato».

Un disastro economico: drastico calo dei clienti

I lavori saranno complessi e costosi. «Rischiamo di andare alle calende greche», ipotizza sconsolato il dottor Rosi. Anche Claudia Mongelo, titolare del Café Verdi, parla di «disastro economico: ho avuto un calo di clientela del 70% da quando il parcheggio è chiuso». Claudia lamenta anche la poca solidarietà dei vicini.

«Questi parcheggi sono ad uso pubblico, chiunque può lasciare l'auto per raggiungere i negozi, ma adesso, a causa della chiusura, non c'è più spazio per tutti, il che ha creato anche delle situazioni spiacevoli: ho dovuto chiedere l'intervento delle forze dell'ordine perchè il titolare di un esercizio non permetteva a nessuno di parcheggiare. Per tutta risposta sono stata minacciata, al che è scattata pure la denuncia. Speriamo che questa situazione finisca presto anche se dal proprietario dello stabile non ci è ancora arrivata nessuna rassicurazione in merito».

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