Furti a catena a Capriolo: da un paio di settimane il paese, è entrato nel mirino di qualche banda di ladri. Giovedì notte si sono fatti vivi sia nella zona residenziale sia in quella industriale. A svaligiare aziende e villette sono stati almeno quattro uomini incappucciati che hanno commesso diversi furti e tentativi alla velocità della luce, rapidi colpi di pochi minuti ciascuno. Si sono spostati tra le vie del paese a bordo di un furgone, rubato anche quello a Capriolo, di proprietà di un’azienda.
Il mezzo è stato ritrovato
Furgone che è stato ritrovato abbandonato poi la mattina seguente, 17 novembre, in una zona di campagna ad Adro e riconsegnato ai proprietari. La banda a quanto sembra è poi fuggita a bordo di un’utilitaria, che la Polizia locale di Capriolo ha identificato grazie alla videosorveglianza: la targa è risultata clonata, il che fa pensare a dei professionisti.
Tre colpi in serie
Ad essere stati derubati sono stati in primis la ferramenta Brescianini di via Palazzolo, alla quale hanno scardinato la porta d’ingresso e svuotato diversi scaffali. L’altro furto avvenuto a breve distanza è stato quello della Cava Rossi, dove il bottino è stato il medesimo: a quanto pare la banda era alla ricerca di attrezzature professionali o di merce facile da rivendere al mercato nero. In una villetta del centro occupata da un anziano, invece, i ladri si sono introdotti forzando una finestra. Sono entrati in casa, ignari però della presenza del proprietario. Quest’ultimo, un anziano che ha cercato di nascondersi avvertita la presenza dei ladri, ha poi commesso l’errore di fare dei rumori, che fortunatamente hanno però spinto i delinquenti a fuggire, evitando quindi un pericoloso faccia a faccia.
Le indagini
Nell’indagine collaborano i carabinieri e la Polizia locale di Capriolo, che insieme hanno rilevato le segnalazioni e osservato le immagini della videosorveglianza, che in un paio di casi ha registrato le azioni dei ladri. Sulla base degli indizi raccolti, la banda potrebbe anche avere i minuti contati. Ma è una banda che secondo le forze dell’ordine non avrebbe nulla a che vedere con quella che si è presentata solo 15 giorni fa, con la quale la Polizia locale aveva ingaggiato un inseguimento.