la testimonianza

«Così ho salvato quei due ragazzi intrappolati tra fumo e fiamme a Iseo»

di Alessandro Romele
La prontezza di spirito e il coraggio dell'agente della Polizia locale Giuseppe Scolaro e del maggiore della Guardia della finanzia Domenico Lamarta ha permesso di portare al sicuro i due giovani sabato pomeriggio
Di spalle l'agente che ha salvato i due ragazzi intrappolati in un appartamento di Iseo dall'incendio
Di spalle l'agente che ha salvato i due ragazzi intrappolati in un appartamento di Iseo dall'incendio
Di spalle l'agente che ha salvato i due ragazzi intrappolati in un appartamento di Iseo dall'incendio
Di spalle l'agente che ha salvato i due ragazzi intrappolati in un appartamento di Iseo dall'incendio

Eroi per caso anzi, per inclinazione professionale. La prontezza di spirito e il coraggio dell'agente della Polizia locale Giuseppe Scolaro e del maggiore della Guardia della finanzia Domenico Lamarta ha salvato la vita a due ragazzi rimasti intrappolati tra le fiamme in un alloggio a Iseo. L'incendio è divampato in pieno centro storico facendo vivere ieri momenti di panico. Il rogo si sarebbe sviluppato a causa di un corto circuito innescato dal malfunzionamento di un elettrodomestico. Fiamme e fumo hanno rapidamente invaso l'alloggio al primo piano di una palazzina sulla via Porto Oldofredi: al suo interno si trovavano due ragazzi bresciani di 19 e 20 anni, la cui famiglia è proprietaria dei locali, che non riuscivano ad uscire all'aperto.

La testimonianza

La fortuna ha voluto che in quegli istanti passasse di li l'agente Giuseppe Scolaro, di pattuglia nella zona: «Mi sono trovato vicino al rogo per caso. C'era un denso fumo che usciva dalla finestra - racconta l'agente della Polizia locale - e i due ragazzi si trovavano in prossimità della finestra. Nella via, ho notato un furgone frigo con una scaletta: sono salito sul mezzo e ho poi messo la stessa scaletta sul furgone per avere accesso ai locali. Per fortuna ho potuto contare sul supporto del maggiore della Guardia di finanza Domenico Lamarta che era fuori servizio. Insieme abbiamo aiutato i due giovani».

Si sono poi introdotti nella scalinata della palazzina, per verificare se ci fossero altre persone coinvolte nell'incendio. «La cappa di fumo era acre e l'abbiamo respirato per diversi minuti - ha continuato Scolaro - i medici ci hanno misurato i vari parametri, ma è tutto ok». Anche i proprietari sono stati assistiti sul posto dai sanitari della Croce Rossa di Iseo, giunta in pochi minuti, mentre i vigili del fuoco di Sale Marasino e di Brescia hanno lavorato per mettere in sicurezza lo stabile, e i carabinieri di Rovato hanno provveduto alle indagini ed agli accertamenti del caso.

I due ragazzi sono stati poi trasportati alla Città di Brescia per essere sottoposti ad una seduta nella camera iperbarica. La situazione è tornata alla normalità intorno a mezzogiorno.

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